INDICE
SAGGI
AnteprimaQualcuno l’avrà notato. Gli amici e colleghi che hanno promosso questo Convegno nel definire il titolo generale e i titoli delle singole comunicazioni, hanno sciolto, con scelta immagino consapevole e comunque significativa, una disputa terminologica quasi centenaria. Si deve dire la (facoltà o – oggi – Scuola) “Cesare Alfieri” oppure è meglio dire il “Cesare Alfieri” con riferimento all’Istituto fondato da Carlo Alfieri di Sostegno nel ricordo del padre 150 anni fa? La seconda scelta sarebbe piaciuta a Giovanni Spadolini il quale nel ricordare Giuseppe Maranini nel decennale della scomparsa e nel rievocare quella che chiamò “la battaglia per il ‘Cesare Alfieri’” si rifiutò, con enfasi, di «rende[re] femminile quella che non è una facoltà […]
La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del 5 novembre 2024, con un risultato che è andato molto oltre le previsioni, accompagnata dalla conquista da parte del partito repubblicano della maggioranza dei seggi sia alla Camera dei Rappresentanti che al Senato, avvia una nuova fase della politica statunitense i cui effetti non sono del tutto prevedibili, nonostante le molteplici analogie con quanto accaduto nel 2016. […]
È indubbio che l’affaire Watergate abbia avuto un notevole impatto sulla società americana e sul rapporto fra i tre poteri dello Stato. Il processo politico, giudiziario e mediatico mosso nei confronti di Nixon e dei suoi uomini ha infatti cambiato radicalmente la dialettica fra repubblicani e democratici, così come quella esistente tra la Casa Bianca, il Campidoglio ed il sistema giudiziario, portando ad una limitazione delle prerogative presidenziali che ha sensibilmente ridimensionato la figura apicale dell’esecutivo […]
L’area tematica prescelta permette di ripercorrere una parte tra le più significative dei lavori dell’Assemblea Costituente che hanno dato vita alla Carta costituzionale del 1948, anche al fine di verificare se la formula dell’art. 139 cost. contribuisca alla individuazione di quei principi supremi «che non possono essere sovvertiti nel loro contenuto essenziale neppure da legge di revisione costituzionale o da altre leggi costituzionali», trattandosi di principi che «appartengono all’essenza dei valori supremi sui […]
Il disegno di riforma costituzionale n.935, meglio noto come la riforma Meloni-Casellati, è volto a prevedere l’elezione diretta del Primo ministro, a costituzionalizzare un sistema elettorale caratterizzato dall’attribuzione di un premio di maggioranza su base nazionale in entrambi i rami del Parlamento alle liste ed ai candidati collegati al Presidente del Consiglio, a ridurre la possibilità di formazione di nuovi governi nel corso della legislatura ed, in generale, ad assicurare stabilità ed efficienza alla nostra forma di governo […]
“Fedeltà”: termine ampiamente utilizzato nelle discussioni e nei dibattiti politici, ma ben poco conosciuto nella prassi, istituzionale e non solo. Sia nelle Camere che al di fuori di esse, infatti, i rappresentanti sono chiamati a rispondere del proprio operato non solo nei confronti delle compagini, interne o esterne alle Aule, di afferenza, ma anche verso i rappresentati, che li designano. In tale prospettiva, apparire fedeli e, soprattutto, essere fedeli al proprio partito è un dato pregnante, rilevante sia per la formazione in quanto tale che per rinsaldare il legame di fiducia tra eletti ed elettori. […]
Con la sentenza n. 135/2024 la Corte costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 580 cod. pen., come modificato dalla sentenza n. 242/2019, nella parte in cui subordina la non punibilità di chi agevola l’altrui suicidio alla condizione che l’aiuto sia prestato ad una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale. In particolare, il G.I.P. di Firenze dubitava della legittimità costituzionale dell’art. 580 cod. pen., rispetto agli artt. 2, 3, 13, 32 Cost., nonché, in riferimento all’art. 117 Cost., agli artt. 8 e 14 C.E.D.U. La Corte ha però respinto questi dubbi, riconfermando quanto stabilito nella precedente sentenza n. 242/2019 […]
Il sistema di organizzazione territoriale italiano rappresenta un laboratorio istituzionale di grande rilievo. Non a caso, com’è noto, tra vari tentativi di riforme costituzionali di ampio respiro – concernenti il bicameralismo simmetrico o la forma di governo – avviati già pochi decenni dopo l’entrata in vigore della Carta costituzionale, e mai andati finora a buon fine, uno dei più incisivi interventi condotti a termine ha riguardato proprio la modifica dell’intero Titolo V della parte seconda della Costituzione, ad opera principalmente della legge costituzionale n. 3 del 2001. […]
This paper discusses the role of the European Parliament (EP) in the EU’s reaction to the Russian invasion of Ukraine. At the beginning of the war, in February 2022, the EU mainly adopted financial sanctions and provided humanitarian aids and weapons to Ukraine. The EU action took place under the Common Foreign and Security Policy (CFSP), formally excluding the (EP) and the Commission from the decision-making process. […]
L’attuale rivoluzione digitale segna un cambio d’epoca e modifica i rapporti politici, economici e sociali. Come tutte le transizioni prodotte dalle rivoluzioni tecnologiche, la quarta rivoluzione muta il rapporto tra poteri privati e pubblici e crea nuove forme di relazioni tra i cittadini e lo Stato. All’interno di questo contesto, il tema della digitalizzazione costituisce una delle principali sfide del nostro tempo: da un lato, consente di riformare la pubblica amministrazione e migliorare i servizi, dall’altro, se gestita in modo sbagliato, può diventare uno strumento di centralizzazione del potere e di controllo dei cittadini. […]
Il presente saggio intende tracciare alcune coordinate generali della riflessione sull’idea filosofica, teologica e costituzionale di felicità. Il tema, per caratteristiche intrinseche, richiederebbe una trattazione multidisciplinare: in questa sede, per esempio, non si è inteso privilegiare il pur importante profilo psicologico e pedagogico, il cui approfondimento sarà rinviato ad un successivo lavoro. Sicché, in primo luogo, si svolgeranno alcune considerazioni preliminari sul tema della felicità nella storia del pensiero filosofico […]
NOTE E COMMENTI
AnteprimaLa sent. 23 luglio 2024 n. 143 della Corte costituzionale ha affrontato alcune questioni di vivo interesse ai fini della regolazione del fenomeno transgender. La pronuncia ha toccato due questioni. Da un lato, ha riguardato il complesso e delicato tema dell’identità di genere non binaria. Dall’altro, ha dichiarato incostituzionale, a certe condizioni, la necessità dell’autorizzazione giudiziaria all’intervento medico-chirurgico teso al mutamento del sesso. […]
La sentenza in esame origina dalla contemporanea proposizione di un conflitto di attribuzione e di una questione di legittimità costituzionale, sollevati nell’ambito di due distinti giudizi instaurati innanzi al Tribunale di Udine. In un primo caso, la vicenda aveva preso le mosse da un provvedimento con cui il giudice di primo grado aveva parzialmente accolto l’azione civile contro la discriminazione per motivi di nazionalità promossa da un cittadino italiano e dalla coniuge albanese. La Regione aveva negato alla coppia l’accesso al contributo previsto per l’acquisto della prima casa a […]
Pur configurandosi oggi come un ordinamento giuridico autonomo, il riconoscimento dell’esistenza e dell’autonomia di un ordinamento giuridico sportivo è stato il risultato di un lungo e complesso iter evolutivo. In limine giova evidenziare che lo sport, sin dagli inizi del secolo scorso, è passato da fenomeno elitario, inidoneo a suscitare interessi diffusi che coinvolgessero la collettività, a forma di aggregazione sociale, estesa a tutti gli strati della popolazione. Il mondo sportivo ha, infatti, assunto, nel corso degli anni, un’importanza socio-economica non indifferente che ha condotto i legislatori internazionali e nazionali, sportivi e non, ad emanare una serie di interventi normativi. […]
Giacomo Matteotti rappresenta una figura proficua di pensatore nel panorama giuridico e politico internazionale, ricordato per l’impegno nell’affermazione laica della democrazia e nella ricerca costante della verità e della giustizia, intesi come valori con i quali si costituisce la circolarità dialogica, non concretizzabili mediante semplici e vuote dichiarazioni di legalità, modalità tipica dei regimi totalitari, seminatori di ingiustizie che hanno come unico fine quello di «sostituire alla volontà popolare la dittatura», in spregio alla democrazia, presentata invece da Matteotti come apertura e trasparenza, […]
Si diventa sempre più vecchi, ma continua a far piacere l’onorare i Maestri e il ritrovarsi con gli amici. Ringrazio quindi Paco Balaguer per l’occasione di poter presenziare all’inaugurazione della sede madrilena della Fondazione Peter Häberle. Non avrei molto da dire che non abbia già espresso in occasioni precedenti. Cercherò di farlo, legando i sentimenti di affetto ed amicizia con l’importanza dell’opera di Häberle e il contributo che la stessa può fornire nell’attuale situazione storico-spirituale del costituzionalismo. […]
CONVEGNI
Gli organi costituzionali di garanzia: Presidente della Repubblica e Corte costituzionale
AnteprimaVengono pubblicati qui di seguito alcuni degli interventi al convegno su Gli organi costituzionali di garanzia: Presidente della Repubblica e Corte costituzionale. Alla luce della lezione di Carlo Mezzanotte, tenutosi il 4 ottobre 2024 alla Luiss su iniziativa della Cattedra di diritto costituzionale del prof. Raffaele Bifulco e della Fondazione “Paolo Galizia Storia e Libertà” […]
È una figura nota a tutti noi, quella di Carlo Mezzanotte. La figura di un giurista poliedrico: professore ma anche avvocato di grido e poi giudice costituzionale (eletto dal Parlamento). Della Corte costituzionale sarà anche il Vice Presidente. Fu professore di diritto costituzionale in questa Università dal 1° novembre 1991 al 22 marzo 2008 (con un fuori ruolo che va da gennaio 1996 a gennaio 2005), provenendo dall’Università di Pisa […]
È un onore e un piacere essere in Luiss a ricordare, assieme a tanti colleghi di varie generazioni, Carlo Mezzanotte e a riflettere sulla sua “lezione”, in particolare quanto agli organi costituzionali di garanzia. Lasciatemi perciò anzitutto rivolgere un grazie, di cuore, a Raffaele Bifulco e a Fulco Lanchester per avermi coinvolto. […]
Il ricordo di Carlo Mezzanotte è, per me, anzitutto, quello del mio professore di diritto costituzionale all’Università di Pisa, dove il corso era tenuto al secondo anno. In questa sede mi è stato chiesto di ricordare la figura di Mezzanotte attraverso i suoi studi del Presidente della Repubblica […]
Desidero ringraziare di vero cuore Fulco Lanchester per avermi invitato a prender parte a questo convegno che si celebra nel giorno in cui il mio Maestro di scienze e di vita avrebbe compiuto 82 anni. Un convegno che nella scelta della data manifesta limpidamente il suo intento: ricordare il pensiero e le opere di un grande giurista […]
Sul sito della Corte costituzionale, Carlo Mezzanotte è ricordato con queste poche parole: «Carlo Mezzanotte. Nato a Modena il 4 ottobre 1942. Professore ordinario di diritto costituzionale. Eletto dal Parlamento il 24 gennaio 1996 […]
Non me ne vorranno, spero, gli organizzatori se non seguirò la prospettiva suggerita nella manchette e se seguirò soltanto in parte la struttura che c’è stata suggerita per le vie brevi. Vediamo, anzitutto, la prospettiva. […]
Quando alcuni mesi orsono il collega ed amico Fulco Lanchester mi telefonò per invitarmi a partecipare a questo incontro accettai subito con entusiasmo per il sentimento di riconoscenza che mi lega alla figura di Carlo Mezzanotte (da qui CM) […]
Ho sempre pensato e seguito a pensare che la monografia che Carlo Mezzanotte ha pubblicato nel 1984 con il titolo “Corte costituzionale e legittimazione politica” rappresenti uno dei lavori più significativi e importanti della letteratura costituzionalistica italiana del secondo dopoguerra […]
Carlo Mezzanotte ci ha aiutato a capire che nel sistema costituzionale dei valori non c’è unità precostituita ma aspettative plurime, istanze di unità. Un dinamismo intrinseco, dunque, nel divenire del contesto. […]
Ho avuto la grande fortuna di collaborare con Carlo Mezzanotte nella stesura di alcuni articoli. Mi riferisco in particolare al lavoro su “referendum e forma di governo” dove si sono fuse […]
Ernesto Bonaiuti, docente e maestro
Si pubblicano qui alcuni contributi presentati al Convegno “Ernesto Buonaiuti, docente e Maestro”, Sala degli organi collegiali, Università Sapienza di Roma, 24 ottobre 2024. La Rivista provvederà a pubblicare in seguito gli altri.
AnteprimaDesidero partire da Cesare Marongiu – Buonaiuti (1944-2003), mio collega a Scienze politiche per l’insegnamento di Storia moderna e contemporanea della Chiesa e delle altre confessioni cristiane e nipote di Ernesto Buonaiuti per linea del fratello Alarico, la cui figlia Vittoria aveva sposato Antonio Marongiu, primo ordinario di Storia delle istituzioni politiche. L’altra figlia di Alarico Buonaiuti (Augusta) sposò invece Ettore Paratore, ordinario di Storia della letteratura latina alla Sapienza e padre di Emanuele, geografo e già Preside della Facoltà di lettere […]
“Emigrata” la mia famiglia dalla natìa Toscana a Cesena ai tempi del Ginnasio (nella seconda metà degli anni ’50) frequentavo il Circolo giovanile dei Gesuiti a Palazzo Braschi, con il colto padre Rolando Palazzeschi che ci impegnava in dibattiti “collaterali” a ciò che si studiava a scuola, specie a filosofia. Si discuteva del problema della conoscenza nella Fisica e nella Metafisica di Aristotele, del significato del Back to Thales di Karl Popper [Beginning of Rationalism, 1958] dell’eppur si muove di Galileo, della Critica alla ragion pura e del Dio come esigenza morale in Kant […]
Sulla base di alcuni stimoli del pontificato di Leone XIII, e in consonanza con le spinte profonde di rinnovamento sociale e politico, si sviluppa com’è noto in Italia e altrove a cavallo tra ‘800 e ‘900 quell’insieme di tendenze molto diverse tra loro chiamato modernismo, teso a proporre varie forme di quello che decenni più tardi si sarebbe chiamato uno sforzo di ‘aggiornamento’ […]
Focus Democrazia partecipativa
AnteprimaNel presente contributo ci si propone di effettuare una riflessione comparativa su alcune esperienze recenti di partecipazione democratica, utilizzando la macro categoria del citizens’ engagement, che include strumenti dotati di diverso grado di vincolatività e che individua modalità più specifiche rispetto alla semplice partecipazione. Tali modalità partecipative si applicano a differenti processi decisionali, nell’ambito della definizione e adozione delle politiche e normative pubbliche di diverso livello e possono intervenire in fase propositiva, consultiva, istruttoria o anche propriamente co-decisionale […]
Non è possibile comprendere il senso e la portata della diffusione degli istituti partecipativi oggi, tra cui annoveriamo anche il monitoraggio civico, senza ricordare quello che costituisce un vero e proprio capovolgimento di paradigma intervenuto in questi ultimi decenni nei rapporti tra istituzioni e cittadini, sia con riferimento al diritto che alle politiche pubbliche. Tale cambiamento, in via di estrema sintesi, prevede la necessità, nell’ambito dell’adozione di decisioni pubbliche suscettibili di ricadute territoriali, in primis quelle relative alle opere pubbliche, di informare e coinvolgere i cittadini e di acquisire il loro punto di vista […]
La società odierna presenta oggi delle complessità alle quali, un tempo, non si prestava attenzione. A causa della moltiplicazione delle esigenze sociali, sono aumentate le posizioni di interesse dei cittadini, cambiando i rapporti tra questi ultimi e lo Stato e modificando la visione della “cittadinanza” e il ruolo fondamentale della “partecipazione” […]
L’origine dell’idea di partecipazione democratica affonda le sue origini già nell’antica Grecia laddove trova la sua giustificazione come prima e principale conseguenza del requisito stesso della cittadinanza. L’abitante della p????, infatti, non solo può partecipare alla vita della città, ma deve porre in essere tale attività, la quale si configura, per l’appunto, come un diritto-dovere di coloro che possono essere considerati a pieno titolo “cittadini” […]
Negli ultimi due decenni, la diffusione e ibridazione – a scala planetaria e a diversi livelli di governo – di svariate Innovazioni Democratiche, ossia di diversificati dispositivi di dialogo sociale di natura partecipativa e deliberativa, ha generato un’ampia gamma di pratiche regolamentari diverse tese alla loro graduale istituzionalizzazione e a favorirne la moltiplicazione numerica e il consolidamento qualitativo […]
Nel corso della passata consiliatura (2017-2021) il Comune di Milano ha dedicato un articolato programma di riforma ai processi di coinvolgimento dei cittadini nelle scelte pubbliche, creando una delega politica orientata verso questa materia e consegnata ad un assessore mono delegatario […]
Il Brasile rappresenta uno dei più interessanti laboratori di sperimentazione democratica e il meccanismo delle conferenze nazionali sulle politiche pubbliche costituisce sicuramente uno dei più rilevanti esperimenti di partecipazione in corso nel paese latinoamericano. Tali conferenze possono essere definite come uno strumento partecipativo e deliberativo che prevede la partecipazione, generalmente in maniera paritaria, di rappresentanti del governo e della società civile, con l’obiettivo di formulare proposte e raccomandazioni che servono come linee guida per l’adozione di politiche pubbliche a livello nazionale […]
È noto come il continente latinoamericano sia l’area geografica in cui maggiore sperimentalismo sia stato realizzato in termini di partecipazione cittadina nella gestione della cosa pubblica […]
Città, smart cities e governance in prospettiva comparata. Problemi e sfide del XXI secolo
AnteprimaIn questa sezione vengono pubblicati gli atti del Convegno Città, Smart cities e governance in prospettiva comparata. Problemi e sfide del XXI secolo, tenutosi il 30 maggio presso la Sapienza Università di Roma. Il Convegno è stata un’occasione per promuovere una riflessione costituzional-comparatistica sul presente e il futuro delle città quali soggetti istituzionali che assumono sempre maggiore rilevanza pubblica, soffermandosi sulle opportunità e le sfide che accompagnano i processi di trasformazione e innovazione urbana nel XXI secolo […]
Le città hanno sempre avuto un ruolo centrale nell’organizzazione delle società umane, ben prima dell’affermazione degli Stati moderni. La loro evoluzione, il loro rapporto con il potere centrale e la loro capacità di adattarsi alle sfide contemporanee, come la digitalizzazione e la sostenibilità, sono temi fondamentali per comprendere il futuro delle città stesse e della governance urbana […].
Il presente lavoro si occupa di esaminare alcune narrazioni, frequentate in dottrina, tra loro contrastanti e, conseguentemente, dei modelli strutturali e deontici che a tali narrazioni sottendono. È, infatti, diffusa, in una parte della dottrina giuspubblicistica, l’idea che la città rappresenti un’entità naturalmente contrapposta allo Stato, non solo in termini politici e sociologici ma, addirittura, nella modalità normativa che essa esprime e di cui al contempo è frutto […].
Il diritto dell’Unione Europea rappresenta un parametro fondamentale per la disciplina e la promozione delle città smart. Si tratta di un tema di frontiera perché siamo di fronte a una realtà nuova e in continua evoluzione, in cui la tecnologia detta la linea e per questa ragione le risorse di soft law […].
È osservazione consolidata, nell’analisi comparatistica, la limitatezza dei riferimenti costituzionali alle autonomie cittadine e, ancor più, allo spazio socio-economico e politico delle città. Al contempo, però, si è ormai diffuso il convincimento di un crescente e sfaccettato protagonismo anche politico-istituzionale delle città, categoria di cui si stanno “accorgendo” e appropriando gli stessi giuristi […].
Il nesso che sussiste tra città e transizione ecologica emerge chiaramente dall’analisi di alcuni dati: le città coprono appena il 2% della superficie terrestre ma, oltre a concentrare il numero maggiore di popolazione mondiale, producono anche il 67% del PIL mondiale, il 70% dei rifiuti, il 75% delle emissioni di gas serra e, soprattutto, consumano il 60% dell’energia prodotta totale. Anche se non è calcolato in modo esatto l’influenza delle città sulla biodiversità e sugli ecosistemi, è facilmente intuibile che la sigillatura dei suoli e l’interruzione dei percorsi di trasferimento degli animali hanno un impatto egualmente significativo nel contesto urbano […].
Il concetto di comunità energetica rinnovabile (CER) rappresenta una delle innovazioni più significative nel campo della sostenibilità urbana. Le CER sono costituite da gruppi di cittadini, enti locali, piccole e medie imprese e altre organizzazioni che collaborano per produrre, consumare e gestire energia rinnovabile a livello locale […].
Le città hanno un ruolo sempre più rilevante nei temi ambientali e nella lotta al cambiamento climatico che svolgono, talvolta, in assenza di specifiche funzioni amministrative attribuite agli enti locali. Per descrivere le numerose sfumature di verde, qui più che in altri ambiti, le etichette si sono moltiplicate: è stato infatti affermato che «aumentare la sostenibilità ambientale della città è un fine integrato e coessenziale del concetto di “smartness” e comprende declinazioni come sustainable city, eco city, green city, zero-carbon city, health city» […].
La definizione di smart city si presenta negli ultimi anni in costante evoluzione, al pari delle riflessioni, non solo scientifiche, e delle politiche avviate in materia, anche in una prospettiva multilivello. Fino ad anni relativamente recenti, con il termine smart city si indicava principalmente la città connessa in rete, digitalizzata, dotata di piattaforme tecnologiche basate sull’ICT e su Internet, grazie alle quali era ed è possibile elaborare enormi quantità di dati ed informazioni, collegando così la dimensione urbana (tangibile) con la dimensione virtuale (intangibile) e i diversi attori coinvolti […].
Singapore è un mini-Stato molto prospero che è riuscito ad imporsi come uno dei maggiori hub del commercio e della finanza globale, beneficiando di una interessante posizione geografica e potendo offrire infrastrutture di qualità ed eccellenti condizioni di accesso ai mercati per le imprese disposte ad investire […].
È ovviamente molto difficile trarre le conclusioni di un convegno così intenso e variegato, oltre tutto su un tema ormai frequentatissimo dalla letteratura, non solo giuridica, italiana, europea e internazionale in genere. I titoli pertinenti si contano ormai a migliaia […]
OSSERVATORIO SULLA CORTE COSTITUZIONALE
Dottrina
AnteprimaIl contributo esamina una recente pronuncia della Corte costituzionale in tema di forma di governo regionale. Pur nel solco della sua consolidata giurisprudenza, la Corte si è trovata a valutare una legge regionale che solleva questioni interpretative. L’autore riflette sugli effetti di questa decisione e sulle implicazioni per la stabilità del sistema delle autonomie regionali […].
Questo intervento analizza la sentenza n. 47 del 2024 della Corte costituzionale, concentrandosi sulla compatibilità del DASPO urbano con la costituzione. L’autore esamina le problematiche ermeneutiche e le potenziali distorsioni che l’applicazione della norma potrebbe causare nel contesto della sicurezza pubblica […].
Il contributo si concentra sulla sentenza n. 65/2024 della Corte costituzionale e sulla sua interpretazione dell’autodichia. L’autore affronta la crisi di identità del principio, suggerendo possibili implicazioni giuridiche e politiche del ripensamento da parte della Corte […].
L’autore discute la sentenza n. 146 del 2024, che segna un punto di svolta nel controllo della Corte costituzionale sui decreti-legge. La riflessione si concentra sul nuovo orientamento della Corte, che sembra invitare ad una revisione più rigida delle procedure legislative d’urgenza […].
CRONACHE COSTITUZIONALI DALL’ESTERO
AnteprimaLe elezioni del 29 settembre per il rinnovo del Consiglio Nazionale, la Camera bassa del Parlamento, sconvolgono il panorama politico austriaco, spingendo il Paese verso una crisi di governabilità di difficile risoluzione. Per quanto […]
Gli ultimi mesi del 2024 saranno ricordati per il prodursi di una concatenazione di eventi politico-istituzionali decisivi nel determinare l’epilogo dell’ultranovennale esperienza di Governo del leader liberale Justin Trudeau. La crisi […]
Mai come negli ultimi mesi ci si è interrogati sulla natura della crisi che sta attraversando la V Repubblica. Grave crisi politica o irreversibile crisi istituzionale? Crisi determinata dalle scelte (sbagliate) della politica oppure crisi di […]
Assumendo la carica di Cancelliere federale, alla guida di una coalizione formata da ben tre partiti (socialdemocratici, verdi e liberali), Olaf Scholz ha accettato un compito oneroso, che in tempo di pace appariva ambizioso, e che in […]
Dopo lo svolgimento tra aprile e giugno delle elezioni generali per il rinnovo della Lok Sabha, che avevano conquistato l’attenzione mondiale in quanto considerate uno stress test fondamentale per le strutture democratiche dell’India […]
L’ultimo quadrimestre del 2024 è stato condizionato, in Irlanda, dalla fibrillazione politica che ha ruotato intorno, dapprima, al (pur atteso) scioglimento anticipato del Dáil Éireann, la Camera bassa del Parlamento di Dublino, e, una volta […]
Il quadrimestre israeliano analizzato, da settembre a dicembre 2024, restituisce nuovamente il quadro di un ordinamento particolarmente frammentato e polarizzato e di un sistema istituzionale che fatica ad uscire dalla fase di regressione […]
La tornata elettorale del 2 giugno 2024, la più grande della storia del Paese, ma anche tra le più violente – secondo il rapporto “Evolución de la violencia política y electoral, impactos regionales en la calidad de la democracia y la fortaleza […]
Vengono sempre più al pettine tutti i nodi allacciati da otto anni di regressione illiberale, si appalesa l’impossibilità di restaurare il regolare funzionamento di istituzioni democratiche nel rispetto scrupoloso della legalità formale […]
Il 16 dicembre, Angela Rayner, Deputy Prime Minister and Secretary of State for Housing, Communities and Local Government, ha presentato l’English Devolution White Paper, Power and Partnership: Foundations for Growth. Il white paper – definite […]
Nel 2024, il Portogallo ha affrontato una serie di trasformazioni politiche che hanno avuto significative ripercussioni costituzionali. Alcuni analisti hanno addirittura definito questo periodo come una vera e propria “crisi politica” […]
Il 20 e il 21 settembre, nel pieno dell’emergenza dovuta alle alluvioni che hanno colpito l’area centroeuropea (che avevano fatto prendere in considerazione l’eventualità di un rinvio), si sono svolte le elezioni regionali e il primo turno per il […]
L’ultimo quadrimestre del 2024 in Russia si è svolto senza sorprese, all’insegna della stabilità e della continuità con il periodo precedente. Le principali questioni aperte, come le speranze di un cessate il fuoco nel conflitto russo-ucraino […]
Il tema della stabilità del Governo Fico ha monopolizzato le dinamiche politico-costituzionali del quadrimestre in esame, nonostante i tentativi del Primo Ministro di sminuirne la gravità. Dopo le elezioni del settembre 2023, il Governo […]
- SPAGNA: Laura Frosina, Verso quale federalismo? Le difficoltà di coniugare asimmetria e cooperazione
La conversione federale del cd. inefable Stato delle autonomie è tornato ad essere uno dei grandi temi d’attualità politica di questi mesi. Nel corso del 41°Congresso del Partido socialista obrero español (Psoe), svoltosi dal 29 novembre […]
Con l’elezione di Trump alla presidenza federale statunitense, si apre un nuovo capitolo nelle vicende costituzionali ungheresi, dove l’esperimento orbaniano da alcuni mesi, a quasi tre lustri dal suo avvio, aveva iniziato a soffrire di un […]
Donald Trump è il quarantasettesimo Presidente degli Stati Uniti. Lo hanno decretato congiuntamente il voto popolare e il Collegio dei Grandi elettori al termine di un serrato e aspro confronto che lo ha visto prevalere sulla sua avversaria […]
CRONACHE COSTITUZIONALI ITALIANE
AnteprimaL’inizio del mese di settembre è stato agitato per la compagine governativa, a causa del cd. “Boccia-Sangiuliano gate” e delle nomine europee. Per quanto riguarda il primo elemento, si è trattato di un affaire di natura personale […]
CRONACHE DAI MINISTERI
AnteprimaIl 10 ottobre l’Italia ha presentato la quarta richiesta di modifica del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La revisione riguarda 21 misure. La modifica di 13 misure è stata giustificata con l’obiettivo di rendere più agevole il […]
CRONACHE DEL CYBERSPAZIO
AnteprimaNel periodo in rassegna una novità di estremo rilievo è costituita dalla direttiva (UE) 2024/2831 relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro mediante piattaforme digitali, che è stata adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio […]
CRONACHE DALL’ORDINAMENTO SPORTIVO
AnteprimaSi è più volte trattato, negli ultimi contributi, di come lo sport stia cambiando. Abbiamo anche avuto modo di commentare, soprattutto, come sia mutato l’approccio nei confronti dello sport sia da un punto di vista sociale, sia […]
RASSEGNE CRITICHE, RECENSIONI, SCHEDE
Riletture
AnteprimaPer questo appuntamento ho deciso di riproporre una lettura di un testo che per alcune persone della mia generazione è stato decisivo in termini di orientamento culturale. Circa quarant’anni fa, nel marzo del 1985, il professor Pietro Scoppola pubblicava un agile volumetto per l’editrice Studium, dal titolo efficace “La nuova cristianità perduta”. […]
Rassegne critiche
AnteprimaIl rapido sviluppo di nuove tecnologie nel corso dell’ultimo decennio ha determinato la necessità di affrontare inedite prospettive interpretative e di soddisfare nuove istanze regolatorie. Elementi e concetti propri dell’ambito scientifico sono stati progressivamente integrati nel dominio giuridico, al fine di valutare adeguatamente le implicazioni delle tecnologie emergenti e formulare una regolazione che ne riconosca efficacemente le opportunità e le sfide associate. […]
Recensioni
AnteprimaVedere cose che altri non vedono; disvelare scenari che altri neppure immaginano. È – questa – una virtù assai rara. Essa è propria dei Grandi Maestri, dando ragione della loro peculiare capacità di guidarci attraverso i cambiamenti, a dispetto del tempo. Ciò è vero anche nelle inedite trasformazioni della contemporaneità: i Grandi Maestri ci orientano nella difficile navigazione attraverso l’età dell’incertezza. […]
Negli ultimi anni, e in particolar modo, nell’ultimo lustro, la scienza costituzionalistica, in seguito alle innovazioni normative introdotte dall’Unione europea, ha analizzato, con sempre maggior intensità, l’evoluzione dell’approccio eurounitario alla regolazione dell’ecosistema digitale. […]
Il volume EU Rule of Law Procedures at the Test Bench. Managing Dissensus in the European Constitutional Landscape, rappresenta un contributo significativo al dibattito sugli strumenti sviluppati dall’Unione europea per proteggere lo Stato di diritto. […]
Il diritto può diventare mezzo di cambiamento, ma anche potente e rischioso veicolo di stereotipi e pregiudizi. Se parliamo di lavoro sessuale o di prostituzione (la scelta del termine talvolta implica già di per sé un approccio o un altro) […]
Il presente volume si propone l’intento di ricostruire metodologicamente i profili storico-costituzionali dell’esecuzione penale, intesa come momento cruciale per lo sviluppo costituzionalmente orientato della pena detentiva. In particolar modo, il volume va contestualizzato nell’ambito di un innovativo Master istituito presso l’Ateneo romano “Roma Tre”, che assume la denominazione di “Diritto penitenziario e Costituzione”, curato dal Prof. Marco Ruotolo. […]
Esistono volumi “impegnativi” che non possono essere solo letti ma richiedono di essere studiati e, mi si passi il termine, “riflettuti”. Sono tali perché, nel leggerli, si percepisce che da parte dell’autore c’è stato un impegno di lungo periodo che non si risolve nella sola elaborazione e stesura del testo ma che si è sviluppato nell’arco di più anni se non decenni, anche grazie alle riflessioni fatte su temi diversi da quelli oggetto del volume stesso. […]
Il libro curato da Giovanni Tarli Barbieri – professore di Diritto costituzionale presso l’Università di Firenze, nonché Prorettore vicario della medesima Università – e da Matteo Truffelli – professore di Storia delle Dottrine politiche nell’Ateneo parmense – fornisce nuove importanti analisi in merito alla figura di Attilio Piccioni, personalità di grande rilievo per la Storia italiana del Novecento. […]
Dal greco autós, “stesso” e díkē, “giustizia” il termine autodichia è l’esercizio di attività formalmente giurisdizionale da parte della pubblica amministrazione e di alcuni organi costituzionali. La tematica dell’autodichia del Parlamento e degli altri organi costituzionali riveste una rilevanza particolare nella riflessione sul sistema delle fonti del diritto. L’autodichia risulta essere un fenomeno in parte riconducibile a due ambiti scientifici: il diritto amministrativo e il diritto costituzionale. […]
La figura del Presidente della Repubblica, l’analisi dei suoi poteri, la definizione dei suoi limiti e la comparazione delle sue prerogative con quelle di altri Capi dello Stato sono da sempre questioni al centro dell’interesse degli studiosi italiani, che se ne sono occupati con una certa costanza e con evidenti “impennate” in occasione di ciascuna elezione del nuovo inquilino del Quirinale. Nel complesso, si tratta di una formidabile fonte di temi e problemi giuridici, soprattutto alla luce del carattere «enigmatico» con cui, a giudizio di tre grandi maestri, risulta tratteggiato il Presidente nel nostro ordinamento: per Paolo Barile il Capo dello Stato rappresenta, infatti, «un enigmatico coacervo di poteri non omogenei», per Livio Paladin è «la più enigmatica e sfuggente fra le cariche pubbliche previste in Costituzione», mentre per Enzo Cheli siamo dinanzi alla «figura più enigmatica di tutto l’impianto costituzionale italiano». […]
Il volume, pubblicato in open access (https://mucchieditore.it/wp-content/uploads/Open-Access/Fondaz-Biagi-OA.pdf), si distingue come un contributo assai utile nel dibattito sulla parità di genere, affrontando e ‘sfidando’ il tema con un approccio interdisciplinare e offrendo al contempo una serie di conoscenze e strumenti operativi per molti versi inediti e innovativi. […]
Il volume collettaneo a cura di Fabrizia Covino, Valeria De Santis ed Elena Paparella affronta un tema cruciale legato ai rapporti tra giustizia sociale e intervento pubblico, letti anche alla luce della Carta costituzionale. Il tema sembra doversi indirizzare, nell’individuazione delle migliori opzioni per delineare in maniera innovativa il ruolo dello Stato nell’economia cercando di prestare maggiore attenzione, rispetto a quanto è avvenuto negli ultimi trent’anni alla giustizia sociale, alla tutela del diritto al lavoro e dell’occupazione, allo sviluppo sostenibile e alla transizione ecologica. […]