Maria Teresa Stile, La tutela del diritto alla socializzazione dei diversamente abili tra dimensione eurounitaria e ordinamento interno

Abstract [It]: La progressiva apertura delle frontiere nazionali ai diritti europei ha prefigurato, inevitabilmente, nuovi assetti istituzionali nell’ambito del multilevel system. Si è al cospetto di “nuovi diritti” ma occorre chiedersi: è pienamente corretto parlare di “nuovi diritti fondamentali”? O, piuttosto, sarebbe opportuno discorrere sulla “capacità espansiva” degli stessi, ovvero sulla dilatazione del contenuto di diritti costituzionali preesistenti e, dunque, già testualmente presenti nell’ordinamento giuridico ed in particolare nella Carta costituzionale?</p

Abstract [En]: The progressive opening of national borders to European rights has inevitably prefigured new institutional structures within the multilevel system. We are faced with “new rights” but we must ask ourselves: is it completely correct to talk about “new fundamental rights”? Or, rather, would it be appropriate to discuss their “expansive power”, or rather the expansion of the content of pre-existing constitutional rights and, therefore, already textually present in the legal system and in particular in the Constitutional Charter?

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SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. La tutela del diritto alla socializzazione dei diversamente abili nel sistema multilivello. – 3. Il “nuovo diritto” alla socializzazione dei diversamente abili nella Comunicazione della Commissione europea 2021-2030 sulla “Unione dell’uguaglianza”. – 4. PNRR e turismo inclusivo nell’effettività dell’attuazione della strategia europea: misure, programmi e progetti di socializzazione. – 5. La capacità espansiva della tutela costituzionale. – 6. Considerazioni conclusive.

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