Il ruolo dei partiti politici nel favorire l’associazionismo dei cittadini per consentire loro di “concorrere alla determinazione della politica nazionale” (articolo 49 Cost.) costituisce un aspetto fondamentale e di indubbio interesse scientifico nell’analisi delle forme di Stato e di governo nonché della concreta dinamica democratica. Attori privilegiati del gioco politico e del circuito democratico, le formazioni partitiche rappresentano quegli ‘strumenti’ per mezzo dei quali si forma la coscienza politica dei singoli e della Nazione intera, in considerazione del loro atteggiarsi a “organizzazioni proprie della società civile, alle quali sono attribuite dalle leggi ordinarie talune funzioni” (cfr. ordinanza Corte costituzionale n. 79/2006). L’importanza di queste ultime assolte dai partiti, del resto, è stata pienamente valorizzata dal Mortati il quale, in uno scritto del 1947 (La Costituzione nei lavori preparatori dell’Assemblea Costituente), ha messo in evidenza come l’organizzazione e il funzionamento interno delle associazioni partitiche costituisca la base attraverso la quale i cittadini si preparano alla vita politica nazionale. Il partito politico si erge all’interno di un contesto socio-politico in cui si riflette il pluralismo dei valori e degli interessi ai quali lo stesso deve dare alimento e vigore soprattutto in occasione della celebrazione delle consultazioni elettorali all’interno delle quali le associazioni partitiche veicolano e strutturano il consenso del Corpo elettorale espresso dal voto. Indagare su aspetti che attengono alla formazione e agli sviluppi del partito è suggestivo per monitorare il suo processo di nascita, strutturazione e consolidamento. Siffatto ultimo aspetto coinvolge parimenti il grado di orientamento e coerenza ideologica dello stesso, dovuti al mutamento della classe dirigente per ragioni anagrafiche, storiche e politiche. Nella considerazione generale della struttura partito, un ruolo fondamentale […]
Marco Mandato, Recensione a P. Ignazi, P. Bordandini, I muscoli del partito. Il ruolo dei quadri intermedi nella politica atrofizzata, Bologna, Il Mulino, 2018, pp. 148
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