ABSTRACT
Il presente saggio affronta il tema del finanziamento dell’istruzione in Italia dall’epoca liberale sino alla riforma Gentile del 1923. Attraverso la ricostruzione dei principali strumenti di finanziamento e mediante lo studio del riparto di responsabilità fra Stato e comuni, sono analizzati alcuni profili di interesse costituzionale, fra questi particolare accento è posto sulla relazione fra il finanziamento dell’istruzione e il riconoscimento del diritto di voto.
The present essay addresses the topic of financing education in Italy from the liberal time up to the Gentile reform of 1923. Through the reconstruction of the main financing instruments and through the study of the division of responsibilities between the State and the municipalities, some profiles of constitutional interest are analyzed, among these, particular emphasis is placed on the relationship between the financing of education and the recognition of the right to vote.
PAROLE CHIAVE: scuola, diritto di istruzione, diritto di voto, finanziamento, Statuto albertino
KEYWORDS: school, right to education, right to vote, financing, Statuto albertino
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SOMMARIO: 1. Introduzione al tema. – 1.1. La “variabile finanziaria”: accenni. – 2. La “scala gerarchica” di interesse nel finanziamento dei diversi gradi dell’istruzione alla luce della legge “Casati. – 3. Gli strumenti: il sussidio. – 3.1. (segue) il “mutuo” per via amministrativa. – 4. L’approccio gradualistico alla luce della legge “Coppino”. – 5. La surroga, i sussidi e i mutui agevolati. – 6. Il periodo giolittiano. Le linee di evoluzione della normativa scolastica. – 6.1. Le novità sui mutui agevolati e i sussidi nella prima fase dell’età giolittiana: la qualità degli edifici scolastici. – 6.2. I nuovi oneri finanziari, per superare il divario fra nord e sud del Regno e per aumentare i tassi di alfabetizzazione della popolazione. – 6.3. (segue) lo strumento della legislazione “speciale” e l’abbandono del principio di uniformità negli interventi statali. La statizzazione delle scuole superiori della Basilicata. – 7. La legge “Daneo-Credaro” e la statizzazione dell’istruzione elementare. – 7.1. La scuola “di Stato”. – 8. La riforma “Gentile” e il ritorno “Casati”. – 9. Appunti conclusivi.