ABSTRACT
La recente formazione del governo Sánchez merita una particolare attenzione poiché si tratta del primo esecutivo spagnolo di coalizione. Il contributo analizza in termini problematici le prospettive future della forma di governo in Spagna, dopo aver richiamato i caratteri fondamentali del parlamentarismo spagnolo e la sua evoluzione nella prassi alla luce di taluni istituti attivati recentemente, come lo scioglimento automatico delle Cortes Generales e la mozione di sfiducia costruttiva.
The recent formation of the Sánchez government deserves special mention as it is the first Spanish coalition government. The text analyses in problematic terms the future prospects of the form of government in Spain, after recalling the fundamental characteristics of Spanish parliamentarianism and its evolution in the light of certain recently activated institutions, such as the automatic dissolution of the Cortes Generales and the constructive vote of no confidence.
PAROLE CHIAVE: Spagna, forma di governo, governo di coalizione, scioglimento automatico del Parlamento, mozione di sfiducia costruttiva.
KEYWORDS: Spain, form of government, coalition government, Parliament automatic dissolution, constructive vote of no confidence.
Scarica il testo in formato PDF
Sommario: 1. L’anno 2019 e l’impasse politica: la necessità di un duplice ricorso alle elezioni generali in Spagna. – 2. Le elezioni politiche del 10 novembre 2019, il successo elettorale di Vox e la formazione del governo Sánchez. – 2.1 La questione catalana e la proposta di dialogo del Presidente Sánchez. – 3. La stabilità del quadro politico spagnolo è solo un ricordo? Brevi richiami alla razionalizzazione della forma di governo in Spagna. – 3.1 Le dinamiche partitiche a legge elettorale invariata: le novità degli ultimi anni. – 4. L’attuale quadro politico e la forma di governo: lo stato dell’arte e le possibili prospettive future.