Roberto Borrello, Arte e rete digitale: i social networks e le policies sulla “nudita’

ABSTRACT

Il contributo parte dall’analisi del fenomeno dell’attività di moderazione effettuata dai titolari dei Social Networks, mediante operatori umani o algoritmi (o sistemi misti), sui contenuti degli account dei propri utenti, in ordine alla loro conformità ad alcuni standards “comunitari”, aventi la connotazione di condizioni generali di utilizzo o policies. Viene esaminato, in tale angolazione, il caso specifico della sottoposizione dell’immagine di un’opera d’arte, caratterizzata dalla presenza di nudità, a tali procedure di verifica, il cui esito è stato rappresentato da interventi sanzionatori nei confronti del titolare dell’account, che sono andati dalla rimozione coattiva del post fino alla sospensione dell’account stesso. L’analisi  ricostruisce il contesto generale, attraverso la delineazione dell’attuale collocazione giuridica, nel sistema della comunicazione, delle piattaforme digitali e delle problematiche di ordine generale che tale collocazione determina, per poi approfondire i passaggi specifici concernenti l’impatto della posizione dominante di tali piattaforme sulla libertà di espressione, nella specie di tipo artistico e della difficoltà di una regolamentazione, la cui necessaria portata globale appare di complessa realizzazione.

This essay starts from the analysis of the phenomenon of content moderation, carried out by the owners of Social Networks, through human operators or algorithms (or mixed systems), in order to comply with certain “community” standards, having the connotation of general conditions of use or policies. From this angle, the specific case of the subjecting of the image of a work of art characterized by the presence of nudity to these verification procedures is examined. The outcome of these verification procedures was often represented by sanctions against the account holder , which consisted of the forced removal of the post or the suspension of the account itself. The analysis reconstructs the general context, by the delineation of the current legal position, in the communication system, of the digital platforms and of the general problems that this position determines, and then examines the specific passages concerning the impact of the dominant position of such platforms on freedom of expression, especially of an artistic nature and on the difficulty to find an efficient regulation, whose necessary global scope appears to be complex to achieve.

 

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Sommario: 1. Premessa.- 2. L’evoluzione del mondo della Rete digitale tra accesso, immissione, ricerca ed organizzazione dei contenuti di pensiero inseriti all’interno di essa. L’emergere dei c.d. Gatekeeper ed il ruolo dei Social Network. – 3. Il rapporto tra le varie figure di Internet Provider e i contenuti immessi in Rete: evoluzione e problematiche. L’esperienza europea e quella USA. Le tipologie di condizionamento dei contenuti: la c.d. censura de facto e la c.d. censura de jure, sostanziale e procedurale. – 4. Gli specifici profili problematici della c.d. censura de facto. Origini ed evoluzione- 5. I rapporti tra arte e Rete. La c.d. censura de facto e le opere d’arte. I Community Standards in materia. – 6. Il rapporto tra manifestazione del pensiero, arte e buon costume nell’ordinamento italiano. Il profilo specifico dell’oscenità in Rete. – 7. Gli interventi di moderazione nei confronti della “nudità”: il caso della foto della “Napalm Girl”. Le problematiche nascenti dalla indefinitezza dei criteri-8. La tutela della libertà di manifestazione del pensiero rispetto al potere di moderazione delle grandi piattaforme digitali: un quadro ancora incerto e frammentato di interventi tra USA ed Europa. Le decisioni del Tribunale di Roma su Casa Pound e Forza Nuova e quelle dei giudici francesi sul caso de “L’origine du monde” di Courbet- 9. Conclusioni: l’esigenza di un approccio universale rispetto ad un fenomeno globale.

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