Rosa Iannaccone, I primi passi della Convención Constitucional cilena, tra risultati inaspettati e decisioni rilevanti

Negli ultimi anni in America latina è in corso una nuova ondata di costituzionalizzazione che è stata definita “nuevo constitucionalismo latinoamericano”, di cui l’ultimo prodotto potrebbe essere la futura Costituzione cilena. I processi di cambiamento costituzionale sono opportunità eccezionali per i Paesi che li intraprendono, creano una visione condivisa del futuro, hanno impatti profondi e duraturi in termini di pace, democrazia, diritti umani, uguaglianza e sviluppo sostenibile. Sono varie le motivazioni per cui tali eventi stiano avvenendo proprio nella regione latinoamericana e tra queste vi è la storia – costituzionale, ma non solo. In America Latina, infatti, a partire dai processi di indipendenza, il costituzionalismo è stato un meccanismo di incorporazione di modelli stranieri e il disegno costituzionale non è stato accompagnato da un patto sociale di redistribuzione della ricchezza, come era avvenuto invece in Europa. La frustrazione che ciò ha prodotto nel subcontinente è stato il seme che ha portato alla nascita di una risposta costituzionale autoctona, definita appunto un costituzionalismo “senza genitori”.

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