ABSTRACT
Ad un anno dalla tragica esplosione di Beirut, e nel pieno di una gravissima economica, il saggio si propone di analizzare il tema del confessionalismo costituzionale libanese e delle attuali criticità esistenti nell’ assetto istituzionale del paese. Attraverso una ricostruzione storico-giuridica della cronica instabilità politica, partendo dalla Prima Repubblica Libanese, passando per gli Accordi costituzionali di Ta’if e fino alla crisi attuale, il saggio proverà a mettere in evidenza la progressiva rigidità del modello costituzionale confessionale, come responsabile di alcuni tra i più importanti cortocircuiti della Forma di Governo dell’ordinamento libanese.
One year after the tragic explosion in Beirut, and in the midst of a very serious economic situation, this essay aims to analyze Lebanese constitutional confessionalism and the current criticalities existing in the country’s institutional set-up. Through an historical and juridical reconstruction of the chronic political instability, starting from the First Lebanese Republic, passing through the Constitutional Agreements of Ta’if and up to the current crisis, the work will try to highlight the progressive rigidity of the confessional constitutional model, heldresponsible for some of the most important blackouts of the Form of Government of the Lebanese legal system.
Parole chiave: Libano; Confessionalismo; Forma di Governo; Forma di Stato, instabilità.
Key words: Lebanon; Confessionalism; Form of Government; Form of State, instability.
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SOMMARIO: 1. Introduzione: l’attuale tracollo economico. 2. Le proteste e la paralisi governativa. 3. Il confessionalismo nell’ordinamento costituzionale libanese. 3.1 Dal 1926 al Patto Nazionale. 3.2 Gli Accordi di Ta’if. 4. Gli squilibri nella Forma di Governo. 4.1 La Prima Repubblica libanese. 4.2 La Seconda Repubblica libanese. 5. Conclusioni
