Abstract[it]: La conventio ad excludendum nei confronti del gruppo parlamentare di Alternativa per la Germania (Alternativ für Deutschland, abbr. AfD) dipende dall’incommensurabilità del suo orizzonte ideologico e programmatico rispetto ai valori condivisi da tutte le altre forze politiche rappresentate in Parlamento. Tuttavia, le soluzioni attuate finora al fine di arginare le sue spinte destabilizzatrici non appaiono convincenti. Le ultime due legislature risultano infatti caratterizzate da ripetute forzature interpretative e procedurali delle norme del diritto parlamentare e dal superamento di regole di natura convenzionale, usi e prassi, da parte della maggioranza e degli altri partiti all’opposizione, atti a limitare il concorso del gruppo AfD all’organizzazione e ai lavori dell’Assemblea e delle Commissioni, e mettono in discussione una particolare concezione del Parlamento quale momento di integrazione, mediazione e anche normalizzazione delle forze politiche in campo.
Abstract[en]: The conventio ad excludendum towards the parliamentary group Alternative for Germany (Alternativ für Deutschland, abbr. AfD) relies on the incommensurability of its ideological and programmatic horizon, compared to that shared by all other parliamentary groups in the German Bundestag. However, not even the solutions that have been provided so far to protect the parliamentary democracy are convincing.
The previous and the current legislature have been characterized by discontinuity and forcing in the interpretation of the rules of procedure of the German Bundestag, in the application of conventional norms, uses and established parliamentary practises. Such decisions have been supported by all other parliamentary groups with the aim of limiting the participation of AfD to the organization and to the activities of the German Bundestag and its Committees, undermining the role of the Parliament towards integration, mediation and even normalization of the represented political parties.
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SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. L’esclusione di AfD dal collegio di Presidenza del Bundestag. 2.1. Alla ricerca di una interpretazione autentica del regolamento. – 2.2. L’esclusione di AfD come oggetto di un conflitto di attribuzioni. – 3. La ripartizione proporzionale delle Commissioni parlamentari da presiedere: l’eccezione di Alternativa per la Germania. – 4. Esiste l’istituto della revoca del Presidente di Commissione? – 5. AfD e l’istituto del ricorso delle minoranze parlamentari alla giurisdizione costituzionale. – 6. Conclusioni