Il Governo guidato nella XIV legislatura da Pedro Sánchez sarà ricordato non soltanto per essere stato il primo Esecutivo di coalizione della democrazia postfranchista, ma anche per aver governato in condizioni di crisi straordinaria che lo hanno costretto ad affrontare “un susseguirsi inedito di situazioni avverse”. La pandemia, l’eruzione del vulcano di La Palma e la guerra in Ucraina hanno portato all’avvicendarsi di una serie di emergenze di natura sanitaria, economica, sociale, ambientale, per fronteggiare le quali si è fatto ricorso a meccanismi costituzionali e a fonti normative eccezionali, che hanno portato a dei cambiamenti nel funzionamento della forma di Governo e del tipo di Stato. Cambiamenti che si sono tradotti in alterazioni nelle relazioni tra i pubblici poteri e nei rapporti centro/periferia durante la vigenza dei due stati d’allarme, nell’ambito dei quali è stato assegnato un indiscusso protagonismo al Governo e al Presidente del Governo, a discapito delle Cortes Generales, sia pur nel rispetto delle garanzie costituzionali fondamentali. […]
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