Non voglio ripetere le cose che sono già state dette, perché il tema “La crisi della democrazia statunitense: ragioni e prospettive” è un tema che revoca una parte del lavoro di Antonio Zorzi che è poi il lavoro da lui dedicato a Loewenstein, al quale ad un certo punto della sua vita dedicò il famoso saggio del 2008. In passato mi ero soffermato rievocando i miei rapporti con lui, soprattutto al lavorio che avevamo fatto insieme. Devo dire lui, partendo molto da un campo che era stato il mio, quello del diritto dell’economia e l’attenzione sua ai temi del bilancio, in realtà. Io che da quelle cose non necessariamente mi distaccavo, ma non ritenevo che dovesse lui rimanerci ancorato in modo rigido, cercavo di portarlo anche un po’ altrove. Tante occasioni abbiamo avuto in cui questo tipo di rapporto si è sviluppato. È curioso, perché lui non ha mai formalmente lavorato con me, però si affacciava e mi raccontava quello che stava facendo. […]
Giuliano Amato, Le difese della democrazia. Antonio Zorzi da Loewenstein al nostro tempo
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