Adolfo Russo, L’evoluzione del ruolo del Capo dello Stato nella storia repubblicana: da De Nicola a Mattarella (bis). Considerazioni a partire da alcuni recenti volumi sul tema

L’evoluzione della figura del Presidente della Repubblica ha attirato da sempre l’attenzione della dottrina costituzionalistica e politologica. Le ragioni di questo interesse sono molteplici, il Presidente della Repubblica – come recita l’art. 87 della Costituzione – “è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale”, nondimeno, specie nel nostro ordinamento, è titolare di rilevanti poteri che ne fanno indubbiamente uno dei protagonisti della vita politico-istituzionale e, in presenza di alcune peculiari condizioni di contesto, finanche il fulcro di quest’ultima. Inoltre, “la Presidenza della Repubblica è, in effetti, l’unico organo, a livello nazionale, a carattere monocratico, affidato cioè a una sola persona. Di conseguenza, essa è maggiormente caratterizzata dalla personalità di chi la ricopre, dal suo stile, dalle sue pregresse esperienze, soprattutto politico-istituzionali, e da come si è arrivati alla sua elezione […]

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