Abstract [It]: Le vicende costituzionali ungheresi sollevano la questione se l’evoluzione abbia dato luogo a un nuovo ordine costituzionale, e in caso affermativo quale ne sia la natura. Nel tentare di rispondere a tale domanda, la letteratura ha evidenziato il carattere ibrido della “democrazia illiberale” orbaniana. A complemento di una lettura rivolta agli elementi di rottura del nuovo ordine costituzionale, l’articolo intende evidenziare l’esistenza di linee di continuità storiche. A titolo esemplificativo, l’attenzione è posta sul periodo interbellico, nello specifico l’era Bethlen, e sulla più recente transizione post-comunista, con particolare riguardo alla dimensione della rappresentanza. Solo un’indagine approfondita di tali linee di continuità, che deve essere estesa ad altri periodi storici e ad altre aree del diritto costituzionale, permette una più articolata comprensione della natura delle vicende costituzionali ungheresi.
Abstract [En]: Hungarian constitutional dynamics raise the question whether such evolution concretized in a new constitutional order. In attempting to answer this question, scholarship highlighted the hybrid character of Orban’s “illiberal democracy”. Complementing an interpretation prioritizing the elements of rupture of the new constitutional order, this article intends to highlight the presence of historical lines of continuity. To illustrate this point, the article focuses on the interwar period, notably the Bethlen era, and on the recent post-communist transition, with particular regard to representation. Only a thorough investigation of these lines of continuity, which must be extended to other historical periods and to other areas of constitutional law, is able to provide a more articulate understanding of this character.
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SOMMARIO: 1. Introduzione: gli elementi di rottura nel sistema costituzionale ungherese dopo la transizione democratica. – 2. Il retaggio del passato: la tradizione della “democrazia guidata”. – 3. Il breve periodo: la transizione incompiuta verso il modello di democrazia costituzionale, tra reazione e continuità. – 4. Conclusioni.