Abstract[it]: Nella società italiana contemporanea il diritto pubblico si trova a fronteggiare le nuove problematiche relative all’emersione di innovativi strumenti tecnologici. A partire, infatti, dai social media, sono centrali le interazioni dei grandi operatori economici di questi settori con soggetti pubblici e privati nei sistemi giuridici europei. In questa prospettiva, il ruolo dei partiti politici diviene determinante. Essi, per svolgere le loro funzioni di rango costituzionale, utilizzano le nuove piattaforme digitali ed entrano, così, in contatto con i privati gerenti le piattaforme stesse. Da qui, appare fondamentale capire l’interazione fra queste entità, soprattutto nel campo della propaganda elettorale in rete e del procedimento elettorale preparatorio. Queste istanze sono comuni a diversi Paesi europei, come testimoniato dal 2030 Digital Compass. Al fine, quindi, di garantire totale accesso e reale partecipazione online a tutti i cittadini, i partiti devono fronteggiare la mancanza di certezza e di idonee tutele in relazione all’utilizzo di tali mezzi digitali.
Abstract[en]: In our complex contemporary society, public governance has to deal with innovative emerging digital technologies. Nowadays, they shape European democracies, especially thanks to new social media companies. In this context, the role of political parties is vital, since they act as important actors, through internet-based systems, in order to reinforce their connection with citizens. In this way, they often collaborate with private subjects, that develop new technical tools for electoral propaganda and electoral process. These issues represent a European problem, common to all State members, as stated in the 2030 Digital Compass defined by the European Commission. In order to ensure online public access to all citizens and true participation in public life, political parties have to face uncertainty and the lack of trustworthiness of algorithmic public governance.
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SOMMARIO: 1. I partiti nel nuovo contesto tecnologico. – 2. La materia elettorale come campo di indagine: alla ricerca di un bilanciamento tra esigenze contrapposte. – 2.1 La propaganda elettorale sui social media nell’ordinamento europeo. – 2.1.1 Il contesto italiano. – 2.2 L’attività dei partiti digitali nell’ordinamento europeo. – 2.2.1 Il contesto italiano. – 3. Considerazioni conclusive. – 3.1 La risposta degli attori privati: ripartire dalla disciplina della concorrenza. – 3.2 La risposta degli attori pubblici: l’intervento regolatorio e normativo dell’Unione europea.