Dieter Grimm, La Costituzione di Weimar vista nella prospettiva del Grundgesetz

La riflessione su una Costituzione sul piano storico non può prescindere dalla conoscenza della sua fine. Per la Costituzione di Weimar ciò è ancora più emblematico dal momento che la sua fine è corrisposta con l’inizio della catastrofe tedesca. Anzi essa è strettamente connessa con l’origine di tale catastrofe .

Dalla caduta del cancelliere socialdemocratico Müller, avvenuta nel marzo del 1930, non si riuscì più a costituire una maggioranza parlamentare in grado di formare un esecutivo. Il governo del politico di centro Heinirich Brüning si reggeva solo grazie al Presidente della Repubblica, che procedeva all’emanazione dei progetti di legge governativi attraverso l’utilizzo della decretazione d’emergenza ed il Reichstag non poteva annullarli, dal momento che il partito socialdemocratico aveva accettato di appoggiare il governo di minoranza. Con la revoca di Brüning da parte del Presidente Hindenburg nel marzo del 1932 venne meno anche la possibilità di governare in nome della costituzione di emergenza.

L’SPD non prese in considerazione la possibilità di appoggiare il governo von Papen. Con le successive elezioni per il rinnovo del Reichstag del luglio 1932 il partito nazionalsocialista dei lavoratori (NSDAP) ed il partito comunista (KPD) ottennero la maggioranza assoluta e ciò aggravò di nuovo la crisi. Infatti, entrambi i partiti erano in grado di far cadere il governo nominato dal Presidente, ma allo stesso tempo non riuscivano a costruire un governo di coalizione a causa degli insormontabili contrasti ideologici. In queste condizioni dall’estate del 1932 il normale funzionamento delle istituzioni subì un blocco pressoché totale. Le nuove elezioni del novembre 1932 non mutarono la situazione, così come nessun cambiamento derivò dalla sostituzione di von Papen con il generale von Schleicher. Intorno a quest’ultimo si costituì il Querfront (fronte trasversale) volto a creare una maggioranza parlamentare trasversale. Una riforma costituzionale era indispensabile, ma impossibile da realizzare a causa dello stallo all’interno del Reichstag. Le circostanze, che avevano condotto alla crisi, impedivano allo stesso tempo la sua risoluzione.

[…]

Scarica il testo completo in formato PDF

Questa voce è stata pubblicata in: Saggi e contrassegnata con Nomos 2/2012, Saggi. Contrassegna il Permalink.