IRLANDA: Emanuele Gabriele, Le sconfitte referendarie e le dimissioni del Primo Ministro non fanno vacillare il Coalition Government irlandese

Il primo quadrimestre del 2024 è stato, per l’Irlanda, particolarmente ricco di eventi costituzionalmente rilevanti. Molti di questi hanno ruotato, comunque, intorno all’appuntamento referendario dell’8 marzo, quando gli elettori sono stati chiamati ad esprimersi su due proposte di revisione costituzionale, rispettivamente la trentanovesima e la quarantesima da quando la Carta irlandese è entrata in vigore, nel 1937. La bocciatura di entrambe le proposte ha contribuito a far sì che il Primo Ministro Varadkar (del Fine Gael) abbia deciso di rassegnare le proprie dimissioni e sia stato sostituito da un nuovo Taoiseach, Simon Harris, del medesimo partito.
La consultazione referendaria è stata, dunque, il fulcro, ma pure il catalizzatore delle dinamiche costituzionali dei primi mesi del 2024, assumendo un ruolo centrale negli eventi politico-istituzionali nazionali.
I referendum costituzionali, con cui gli elettori decidono se approvare o meno un emendamento alla Carta, sono obbligatori ai sensi dell’art. 46 della Costituzione, che sancisce come le proposte di emendamento debbano iniziare il proprio esame […]

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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. I referendum costituzionali dell’8 marzo. – 1.2. L’elezione di Simon Harris a leader del Fine Gael. – 1.3. Le Ard Fheis di diversi partiti politici. – 1.4. La by-election al Senato. – 2. Oireachtas. – 2.1. Le dimissioni di due senatori. – 2.2. L’attività legislativa. – 2.3. La richiesta di costituzione di uno Special Committee on Drugs Use. –
2.4. Il rapporto finale del Joint Committee sul suicidio assistito. – 2.5. La 66° plenaria della British-Irish Parliamentary Assembly. – 3. Governo. – 3.1. Il ricorso dell’Irlanda contro il Regno Unito davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo. – 3.2. Gli ultimi mesi da Taoiseach e le dimissioni di Varadkar, la successione alla premiership e la formazione del Gabinetto Harris. – 3.3. Le scuse del Governo in merito allo Stardust Fire del 1981. – 3.4. Lo scontro con il Regno Unito sulle politiche di immigrazione. – 4. Capo dello Stato. – 4.1. Le preoccupazioni sulle condizioni di salute del Presidente Higgins. – 4.2 La nomina del Taoiseach e dei nuovi Ministri. – 5. Corti. – 5.1. La Corte suprema dichiara incostituzionale una disposizione del Social Welfare Consolidation Act 2005. – 5.2. La High Court dichiara illegittima la designazione del Regno Unito come “safe third country” da parte del Governo irlandese. – 6. Autonomie. – 6.1. L’approvazione della legge sull’elezione diretta del sindaco di Limerick.

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