La crisi sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19 ha rappresentato un vero e proprio stress test per gli ordinamenti democratici, i quali hanno offerto per il contenimento ed il contrasto della diffusione dell’epidemia risposte tra loro asimmetriche. La disomogeneità delle contromisure assunte dalle principali democrazie stabilizzate ha portato alla luce le significative e problematiche divaricazioni sussistenti tra le esperienze concrete ed i tradizionali modelli di forma di Stato e di governo di riferimento. In generale, la crisi pandemica ha generato, fors’anche più di altre tipologie di crisi, tensioni tali da incidere sul regolare funzionamento delle istituzioni e sulla garanzia dei diritti di libertà, provocando finanche modifiche consolidatesi nel post-pandemia, il tutto in ossequio al principio salus populi suprema lex.
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