Questo ampio saggio si colloca criticamente nell’ambito e nell’orizzonte della ricerca contemporanea sull’essenza dello Stato costituzionale. Gatti propone una riflessione sia di natura dogmatica sia di natura critico-espositiva sulle “pratiche” ovvero “tecniche” adottate ed attuate da alcuni Stati contemporanei in funzione di prevenzione e di repressione degli “abusi” di diversa natura degli istituti delle democrazie liberali che si sono verificati e che si verificano periodicamente su vari livelli.Il saggio si articola in due parti: la prima espone i presupposti teorici alla base di alcuni spunti per una classificazione delle minacce alla democrazia; la seconda è volta a trattare in modo comparato vicende ed istituti di “protezione” della democrazia facendo riferimento all’esperienza tedesca (democrazia protetta e “militante”) ed alle esperienze francese e italiana (democrazie protette “di fatto”).
Giorgio Tamassia, Recensione a A. GATTI, La democrazia che si difende. Studio comparato su una pratica costituzionale, Padova, Cedam, 2023, pp. 445.
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