INDIA: Davide Ragone, Il gigante indiano dopo le elezioni: equilibri incerti e grandi ambizioni

Questo secondo quadrimestre del 2024 è stato occupato nella sua prima parte dallo svolgimento delle elezioni per il rinnovo della Lok Sabha, la Camera bassa del Parlamento indiano, consultazione cominciata lo scorso 19 aprile e terminata il 1º giugno, e successivamente dagli adempimenti di inizio legislatura.
In generale, si può sostenere che la complessa macchina elettorale della “democrazia più grande del mondo” abbia superato la prova di un’elezione con quasi un miliardo di cittadini aventi diritto al voto, esercitato nell’arco di circa sette settimane. Anche l’esito delle elezioni, sebbene ogni giudizio sia naturalmente opinabile, consegna la sensazione di una “tenuta” della democraticità del sistema maggiore rispetto alle aspettative, alla luce di un risultato molto articolato. Da una parte, l’accorciarsi della distanza dei numeri parlamentari tra forze di governo e alleanza progressista, e, dall’altra, l’individuazione certa di Rahul Gandhi come leader dell’opposizione, da contrapporre al carisma del Premier Narendra Modi, hanno […]

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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Crisi della democrazia? – 1.2. Svolgimento delle elezioni. – 1.3. L’esito della consultazione. – 2. Parlamento. – 2.1. L’avvio della legislatura. – 2.2. L’elezione dello Speaker della Lok Sabah. – 2.3. La legge di bilancio. – 3. Governo. – 3.1. Governo di coalizione e fragilità parlamentare. – 3.2 Il “multi-allineamento” dell’India.

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