SPAGNA: Laura Frosina, Il ritorno alla normalità politico-istituzionale: dalla questione catalana al rinnovo del Consiglio Generale del Potere Giudiziario

“Abrir una nueva etapa de esperanza en Cataluña”. Con queste parole Salvador Illa, leader del partito socialista catalano vincitore delle ultime elezioni autonomiche e candidato alla presidenza della Generalità, ha commentato il risultato del 12 maggio.
I risultati di queste elezioni, che erano state convocate anticipatamente da Pere Aragonés rimasto in minoranza in Parlamento sull’approvazione del progetto di legge di bilancio 2024, hanno segnato una svolta politica fondamentale nella Comunità autonoma. Hanno sancito infatti, dopo oltre un decennio, la fine della maggioranza parlamentare indipendentista, che è passata complessivamente da 74 a 61 seggi. All’interno del fronte indipendentista il dato politico più rilevante è stato il sorpasso, con 35 seggi, di Junts xCat (JxCat) su Esquerra Republicana de Catalunya (Erc), passata da 33 a 20 seggi, che ha decretato la vittoria dell’indipendentismo radicale e unilaterale di Puigdemont rispetto a quello più moderato e incline al compromesso di Aragonés.[…]

Scarica il testo in formato PDF

SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Le elezioni in Catalogna. – 1.2. Le elezioni del Parlamento europeo. – 2. Parlamento. – 2.1. Le leggi organiche sull’amnistia, la parità di genere e la riforma del potere giudiziario. – 2.2. Il Congresso dei Deputati e il Senato eleggono i nuovi vocales del Consiglio Generale del Potere Giudiziario. – 3. Governo. – 3.1. La Spagna sigla un accordo bilaterale con l’Ucraina in materia di sicurezza. – 3.2. Il riconoscimento ufficiale dello Stato della Palestina. – 3.3. La strategia sull’Intelligenza Artificiale e l’istituzione del Consiglio internazionale sull’IA. – 3.4. Il Governo Sánchez espone al Congresso dei Deputati i punti chiave del piano sulla qualità democratica. – 4. Capo dello Stato. – 4.1. La celebrazione del decimo anniversario di Felipe VI come Re di Spagna. – 4.2. Il Re Felipe VI incontra Pedro Sánchez al Palazzo dell’Almudaina a Palma – 5. Corti. – 5.1. L’accordo sul rinnovo del Consiglio Generale del Potere Giudiziario. – 5.2. Il Tribunale Costituzionale. – 5.3. La proliferazione dei ricorsi contro la legge d’amnistia. – 5.4. La Sala Penale del Tribunale Supremo rifiuta di applicare l’amnistia per il reato di appropriazione indebita dei fondi pubblici ai soggetti condannati per il referendum illegale del 1° ottobre. – 6. Autonomie. – 6.1. La investitura di Imanol Pradales come lehendakari e la formazione del Governo di coalizione nei Paesi Baschi. – 6.2. L’investitura di Salvador Illa come Presidente della Generalità catalana. – 6.3. La reazione delle Comunità autonome governate dal Pp al pacto de financiación catalano.

Questa voce è stata pubblicata in: Cronache costituzionali dall'estero, Nomos, Spagna e contrassegnata con Catalogna, Consiglio generale del potere giudiziario, Elezioni europee, Frosina, Laura Frosina, Nomos 2/2024, Spagna. Contrassegna il Permalink.