Il secondo quadrimestre del 2024 si è aperto con l’anniversario dei venti anni di dall’ingresso dell’Ungheria nell’Unione europea, dominato però dalle vicende politiche che già nei mesi precedenti avevano iniziato a scuotere la maggioranza di governo, riflettendosi poi sui risultati delle elezioni europee del 9 giugno. L’anniversario non è stato in effetti oggetto di celebrazioni significative. Il Primo ministro Viktor Orban ha sottolineato in diverse occasioni la distanza dall’idea di Unione che egli stesso aveva alla metà degli anni 2000, pur riconoscendo come sia comunque meglio per l’Ungheria rimanerne parte. Secondo Orban, venti anni fa “non si parlava di milioni di migranti nei confini UE, né si diceva […] che se la Costituzione di un Paese afferma che la madre è una donna e il padre è un uomo, come abbiamo fatto in Ungheria, si sarebbe andati incontro a ritorsioni; non era questa l’Europa [venti anni fa]!”. Considerazioni simili hanno riguardato anche gli aspetti economici dell’Unione: “Ci siamo uniti perché l’Europa era sinonimo di […]
Scarica il testo in formato PDF
SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Elezioni europee: Fidesz risente dell’ascesa di Tisza, ma l’opposizione di sinistra affronta l’ennesima débâcle. – 1.2. Gergely Karácsony rieletto sindaco di Budapest. – 1.3. Le dimissioni di Anna Donáth dalla presidenza di Momentum. – 1.4. L’ascesa di Tisza e la sua adesione al gruppo del Partito popolare europeo. – 1.5. Fidesz decide sulla propria affiliazione a livello europeo. – 2. Parlamento. – 2.1. Le presa di posizione di Zsolt Németh in merito alla questione russa. – 2.2. Approvato il tredicesimo emendamento alla Legge fondamentale. – 3. Governo. – 3.1. L’ondivaga politica del Governo nei confronti dell’Ucraina. – 3.2. La visita di Xi Jinping a Budapest. – 3.3. Lo scontro con la CGUE per la condanna dell’Ungheria in materia di asilo. – 3.4. Le attività dell’Ufficio per la protezione della sovranità. – 3.5. Il “piano d’azione contro la guerra”. – 3.6. Il Governo attribuisce la cittadinanza ungherese al metropolita di Budapest della Chiesa ortodossa russa. – 4. Corte costituzionale. – 4.1. L’elezione del nuovo Presidente della Corte costituzionale.