Flavia Zorzi Giustiniani, La Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale e i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto e l’International Cyberspace and Digital Policy Strategy statunitense

Il 17 maggio scorso, durante la sua centotrentatreesima sessione, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha adottato all’unanimità la Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale e i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto . La Convenzione, finalizzata al termine di due anni di intensi negoziati portati avanti dal Comitato sull’intelligenza artificiale, costituisce il primo strumento internazionale a carattere pattizio finalizzato a regolare l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nel rispetto dei diritti fondamentali e della rule of law.
La Convenzione crea un quadro giuridico comune che intende affrontare le varie questioni etiche, giuridiche e sociali derivanti dall’utilizzo dei sistemi di IA garantendo che tutte le attività svolte nell’ambito del ciclo di vita dei suddetti sistemi “are fully consistent with human rights, democracy, and the rule of law” . Si basa su regole e principi generali quali la trasparenza, la non discriminazione e la tutela della privacy […]

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