Con la sorprendente sentenza del 30 luglio il Tribunale costituzionale federale ha sancito l’incostituzionalità parziale della legge elettorale approvata il 17 marzo 2023 perchè escludeva dal riparto dei seggi tutte le liste che non avessero superato la soglia di sbarramento del 5%, senza eccezioni.
Al contempo, le complesse regole che disciplinano l’elezione dei deputati nei collegi uninominali, che introducono vistosi elementi di incertezza circa il destino dei candidati vincitori, sono state considerate formalmente ineccepibili.
Il sindacato piuttosto pervasivo sin qui esercitato dal Bundesverfassungsgericht nella delicatissima ed incandescente materia della legislazione elettorale si basa sui pochi principi costituzionali del voto generale, diretto, libero, segreto e soprattutto uguale. E’ difatti dal principio dell’eguaglianza nelle votazioni che i giudici di Karlsruhe hanno ricavato parametri rigorosi atti a limitare qualsiasi vistosa distorsione nel riparto proporzionale dei seggi […]
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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Parlamento. – 1.1. Verso una riforma organica del regolamento del Bundestag. – 1.2. Una commissione parlamentare di inchiesta per far luce sul pasticcio dell’approvvigionamento energetico tedesco. – 2. Governo. – 2.1. Il Deutschland Pakt. – 2.2. Potenziamento delle basi NATO in Germania. – 2.3. La legge finanziaria per il 2025: nessuna deroga al principio del pareggio del bilancio. – 2.4. Verso una stretta sull’immigrazione?. – 3. Capo dello Stato. – 3.1. Una lunga pausa di riflessione prima della promulgazione della controversa legge sulla protezione climatica. – 4. Corti. – 4.1. Incostituzionalità della legge finanziaria del Brandeburgo 2023/2024 – 4.2. Legittimo il dispetto del Bundestag all’ex Cancelliere Gerhard Schröder. – 5. Autonomie. – 5.1. I Länder si mobilitano a favore di uno “stato di diritto protetto”.