Abstract [It]: Il saggio esamina i lavori dell’Assemblea Costituente per verificare se l’articolo 139 della Costituzione italiana rappresenti il limite alla revisione costituzionale della forma repubblicana o consenta anche di contribuire all’individuazione degli immutabili principi supremi dell’ordinamento giuridico italiano.
Dai lavori preparatori emerge che la scelta della rigidità della Costituzione è stata determinata per ancorarla al processo storico che l’ha legittimata. Pertanto, l’interpretazione costituzionale non può prescindere dal dato storico. Un percorso che può consentire di individuare anche i contenuti del concetto di “identità costituzionale” nell’ordinamento giuridico italiano.
Abstract [En]: The essay examines the work of the Constituent Assembly to verify whether Article 139 of the Italian Constitution represents the limit to the constitutional revision of the republican form or also allows it to contribute to the identification of the immutable supreme principles of the Italian legal system.
It is clear from the context of the preparatory work that the choice of the Constitution’s rigidity was made to anchor the Constitution to the historical process that legitimized it. Therefore, constitutional interpretation relies on historical evidence. This can also allow to determine the contents of the concept of ‘constitutional identity’ in the Italian legal system.
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SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. La rigidità: una scelta finalizzata ad ancorare la Costituzione al processo storico che l’ha legittimata. – 3. Gli strumenti per la realizzazione della rigidità. – 4. La Costituzione e il Patto costituzionale. – 5. La immutabilità della forma repubblicana.