Esistono volumi “impegnativi” che non possono essere solo letti ma richiedono di essere studiati e, mi si passi il termine, “riflettuti”. Sono tali perché, nel leggerli, si percepisce che da parte dell’autore c’è stato un impegno di lungo periodo che non si risolve nella sola elaborazione e stesura del testo ma che si è sviluppato nell’arco di più anni se non decenni, anche grazie alle riflessioni fatte su temi diversi da quelli oggetto del volume stesso. Uno di questi è sicuramente “L’incudine e il martello. Itinerari del pensiero su permanenza e mutamento in un ordine costituzionale” di Elisa Olivito. […]
Davide Lanfranco, Recensione a E. OLIVITO, L’incudine e il martello. Itinerari del pensiero su permanenza e mutamento in un ordine costituzionale, Napoli, Editoriale Scientifica, 2024, pp. 369.
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