Abstract [It]: La sentenza n. 146 del 2024 è destinata a essere annoverata tra i fondamentali della giurisprudenza costituzionale in tema di decreto-legge. Una ragione emerge già da un dato esteriore: dopo sedici anni, il controllo di legittimità costituzionale torna sui presupposti del decreto-legge con una sentenza di accoglimento. L’altra ragione risiede nell’aver posto principi irretrattabili, rafforzati dal dispositivo di accoglimento, a difesa dell’assetto costituzionale nella distribuzione del potere normativo. Allo stesso tempo, ci sono ragioni per ritenere che la Corte costituzionale stia preparando il terreno per interventi ulteriori e probabilmente necessari.
Abstract [En]: Judgment No. 146 of 2024 will be counted among the fundamentals of constitutional jurisprudence on decree laws. One reason is self-evident: after sixteen years, the Constitutional Court declared unconstitutional a decree law for violation of its prerequisites. The other reason lies in having placed not retractable principles in defending the rule of law and the distribution of powers within the Constitution. At the same time, there are reasons to believe that the Constitutional Court is preparing the ground for further and probably necessary interventions.
Scaricare il file in formato PDF
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Una decisione attesa da tempo. – 3. Le conferme: le valutazioni della Corte costituzionale attorno ai presupposti. – 4. I limiti: il rispetto della democrazia parlamentare e dello stato di diritto. – 5. Il (possibile) futuro: una reazione dei giudici comuni in difesa della certezza del diritto