INDIA: Davide Ragone, Il ritorno della legalità: elezioni in Kashmir e condanna della bulldozer justice

Dopo lo svolgimento tra aprile e giugno delle elezioni generali per il rinnovo della Lok Sabha, che avevano conquistato l’attenzione mondiale in quanto considerate uno stress test fondamentale per le strutture democratiche dell’India, nel terzo quadrimestre del 2024 l’evento istituzionale di maggior rilievo è stato rappresentato certamente dalla consultazione nella regione dello Jammu e Kashmir, che tornava al voto dopo la revoca dello status speciale di semiautonomia, decisa dal governo nel 2019.
Come noto, la tormentata regione situata a nord del subcontinente indiano, è storicamente contesa fra India e Pakistan, che ne rivendicano entrambi la sovranità, e molti osservatori hanno evidenziato come il nazionalismo hindu sostenuto dal Premier Modi sia una delle ragioni dell’incremento del controllo sul Kashmir, a maggioranza musulmana.
Il quadro complessivo non faceva ben sperare rispetto all’ipotesi di un tempestivo rispristino della democrazia nell’area, che invece, pur con tutte le cautele del caso, si è […]

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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Il Kashmir volta pagina. – 1.2. Le elezioni in Haryana – 1.3. Un terzo Gandhi in Parlamento. – 2. Parlamento. – 2.1. Sincronizzazione delle elezioni. – 3. Governo. – 3.1. Accordo di pace in Tripura. – 3.2 Tensioni diplomatiche con il Canada. – 4. Corti. – 4.1. Il caso Nagaland – 4.2 La sentenza sulla bulldozer justice. – 5. Autonomia. – 5.1. Violenza etnica in Manipur.

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