REPUBBLICA CECA: Simone Benvenuti, L’esito delle elezioni regionali e del Senato conduce a una frattura nella coalizione di Governo nella Repubblica Ceca

Il 20 e il 21 settembre, nel pieno dell’emergenza dovuta alle alluvioni che hanno colpito l’area centroeuropea (che avevano fatto prendere in considerazione l’eventualità di un rinvio), si sono svolte le elezioni regionali e il primo turno per il rinnovo di un terzo del Senato (quindi il 27 e il 28 settembre si è svolto il secondo turno). Gli esiti elettorali (v. infra) hanno certificato la vittoria del partito ANO di Andrej Babiš e la perdita di consenso da parte del partito ODS guidato dal Primo Ministro Petr Fiala e più in generale dei partiti della coalizione di maggioranza.
ODS rimane comunque il partito di maggioranza nella seconda Camera (36 seggi, ciò che gli dà diritto per prassi istituzionale a indicare un nome per la presidenza) e la coalizione di governo mantiene la maggioranza nella stessa (59 seggi su 81). Il 30 ottobre, Miloš Vystrčil (ODS) è stato dunque rieletto Presidente dell’Assemblea con il voto di 62 Senatori. Ancor più significativo è il dato relativo alle elezioni regionali, dove si vota con il sistema proporzionale e ANO ha ottenuto un terzo dei voti.
L’esito più evidente delle elezioni è stato l’esplodere delle tensioni interne alla coalizione di Governo. Non casualmente, il 24 settembre, pochi giorni prima il secondo turno delle […]

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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1 I risultati delle elezioni senatoriali. – 1.2. I risultati delle elezioni regionali. – 1.3. Si dimette la dirigenza del Partito Pirata. – 1.4. Babis chiude ogni prospettiva a un’eventuale futura alleanza ANO-ODS. – 1.5. Nuovo patto elettorale tra i partiti della coalizione SPOLU. – 1.6. La Corte di giustizia interviene sul diritto dei cittadini europei a iscriversi ai partiti politici. – 2. Parlamento. – 2.1. Approvata la riforma delle pensioni. – 3. Governo. – 3.1. La rottura della coalizione di governo. – 3.2. Rimpasto governativo. – 3.3. Cadono le “accuse” di collaborazionismo nei confronti di Andrej Babis. – 3.4. Il Commissario per i diritti umani chiede la ratifica della Convenzione di Istanbul. – 3.5. Approvato il programma legislativo per il 2025. – 3.6. Approvato il Piano nazionale per il clima e l’energia. – 4. Corti. – 4.1. La Corte costituzionale sull’utilizzo di immagini razziste nella campagna elettorale della coalizione di destra. – 4.2. Incostituzionali alcune disposizioni della c.d. Lex Babis II per vizi procedurali.

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