Il tema della stabilità del Governo Fico ha monopolizzato le dinamiche politico-costituzionali del quadrimestre in esame, nonostante i tentativi del Primo Ministro di sminuirne la gravità. Dopo le elezioni del settembre 2023, il Governo può infatti contare su una eterogenea maggioranza di coalizione (Smer, Hlas e SNS, i primi due partiti di sinistra populista, il terzo di estrema destra), originariamente di 79 parlamentari (su 150 di cui si compone il Parlamento slovacco).
Tuttavia, due novità sono intervenute in questi mesi. Anzitutto, si sono approfondite le preesistenti divergenze tra il Primo Ministro Fico (Smer) e il Presidente della Repubblica Pellegrini, che dalla sua posizione istituzionale (avendo, come è prassi istituzionale, lasciato il partito, ora guidato da Matúš Šutaj Eštok) continua a esercitare un’influenza sulle decisioni del partito Hlas da lui fondato. Come evidenzia il conflitto che ha portato alle dimissioni del Ministro della Sanità (v. infra), nel corso delle settimane la distanza tra i due si è […]
Scarica il testo in formato PDF
SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Capo dello Stato. – 1.1. Pellegrini interviene nella contesa tra il Governo e i sindacati del settore sanitario. – 2. Parlamento. – 2.1. “Sfiduciato” il vicepresidente del Consiglio nazionale. – 2.2. Approvata legge sull’accesso ai documenti. – 3. Governo. – 3.1. Si dimette Ministro della salute. – 3.2. Lo scontro tra Fico e Zelensky sul blocco della fornitura di gas russo. – 3.3. La Slovacchia pone il veto sulle sanzioni al partito Sogno georgiano. – 3.4. Fico incontra Putin a Mosca. – 4. Corti. – 4.1. Processo Kiska. – 4.2. Il Ministro della Giustizia nomina il Presidente Corte penale speciale.
