La scena politica spagnola degli ultimi mesi è stata condizionata incisivamente dagli esiti delle elezioni anticipate del 25 novembre (25-N) in Catalogna e dalla sfida lanciata dal neoeletto Presidente della Generalità, Artur Mas, che ha individuato come priorità del suo governo l’autodeterminazione e l’indipendenza della regione nell’ambito dell’Unione europea. Le elezioni hanno inaspettatamente complicato la situazione politico-parlamentare della Comunità autonoma, rafforzando, da un lato, la maggioranza indipendentista e riconfermando, dall’altro, Convergéncia I Unió (CiU) come primo partito, sia pur con 12 seggi in meno rispetto alla passata legislatura. La vittoria di CiU è risultata di molto inferiore alle aspettative del suo leader, il quale auspicava di rinforzare la sua maggioranza parlamentare con un programma incentrato sui temi dell’indipendentismo, sfruttando al massimo il sentimento anticentralista esploso nella regione dopo la manifestazione della c.d. Diada.
SPAGNA: Laura Frosina, La sfida dell’indipendentismo catalano nella perdurante emergenza economica.
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