Una volta conferita alla nascita, la cittadinanza rimane di propria appartenenza e determina un trattamento, de iure e de facto, che verrà riservato al titolare ovunque nel mondo. Lo status di cittadino, concesso localmente da ogni singolo Stato, ha dunque implicazioni globali. «Avere la cittadinanza è essenzialmente impercettibile e apparentemente – ma erroneamente – irrilevante … Leggi tutto “Eleonora Iannario, Recensione a D. KOCHENOV, Cittadinanza, Bologna, il Mulino, 2020, pp. 207.”
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Chiara Colognese, Recensione a J. LI E ALTRI, Rural Livelihood and Environmental Sustainability in China, Social Sciences Academic Press (China), Palgrave MacMillan, 2021, pp. 432.
Il volume, redatto in lingua inglese e in lingua cinese, rappresenta il felice esito della collaborazione tra l’Università americana di Stanford, nelle persone dei professori Gretchen C. Daily e Marcus Feldman, e l’Università cinese di Jiaotong, nelle persone dei professori Jie Li e Shunzhuo Li. L’ “Institute for Population and Development Studies” dell’Università di Jiaotong … Leggi tutto “Chiara Colognese, Recensione a J. LI E ALTRI, Rural Livelihood and Environmental Sustainability in China, Social Sciences Academic Press (China), Palgrave MacMillan, 2021, pp. 432.”
Enrico Campelli, Recensione a A. RINELLA, La shari’a in Occidente. Giurisdizioni e diritto islamico: Regno Unito, Canada e Stati Uniti d’America, Bologna, Il Mulino, 2020, pp. 340.
Il volume in analisi muove dal riconoscimento del fatto che i movimenti migratori, dato irreversibile del mondo contemporaneo, hanno messo in discussione – ed in alcuni casi specifici ampiamente superato – il modello ottocentesco dello Stato-Nazione, e prefigurato piuttosto la presenza normale, nel medesimo territorio, di comunità riconosciutesi come tali, e pertanto intenzionate a far … Leggi tutto “Enrico Campelli, Recensione a A. RINELLA, La shari’a in Occidente. Giurisdizioni e diritto islamico: Regno Unito, Canada e Stati Uniti d’America, Bologna, Il Mulino, 2020, pp. 340.”
Raffaele Marzo, “Singolarità” e “individualità” dell’atto di obbedienza: a proposito di un recente saggio di Natalino Irti
La lettura del recente manoscritto di Natalino Irti – all’origine dall’interrogativo sul perché obbedire, quindi sulle connesse generali visioni del diritto – è interessante per la notevole capacità di penetrare i luoghi delle umane fragilità, là dove si annidano timori e speranze, “codici” di accesso dell’uomo di ogni tempo, nonché per le plurime suggestioni teoriche … Leggi tutto “Raffaele Marzo, “Singolarità” e “individualità” dell’atto di obbedienza: a proposito di un recente saggio di Natalino Irti”