Abstract[it]:Il Brasile si caratterizza per essere un Paese particolarmente attento al tema della partecipazione dei cittadini. A partire dalla fine degli anni Ottanta sono stati introdotti meccanismi innovativi sotto il profilo della partecipazione sia a livello locale che nazionale, come i bilanci partecipativi e i consigli municipali, oppure i consigli e le conferenze nazionali sulle … Leggi tutto “Christian Javier Mosquera Arias, Le conferenze nazionali sulle politiche pubbliche in Brasile. Le esperienze di quelle organizzate sul tema dei diritti delle persone con disabilità”
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Vincenzo Lorubbio, Partecipazione, diritti umani e condizioni di vulnerabilità: “virtù e vizi” del diritto internazionale
Abstract[it]:Il diritto umano a partecipare al governo del proprio Paese costituisce uno dei capisaldi del concetto stesso di democrazia. Sul piano internazionale, tale diritto – già solennemente proclamato all’art. 21 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 – trova la sua prima e principale base normativa nel dettato dell’art. 25 del Patto internazionale sui … Leggi tutto “Vincenzo Lorubbio, Partecipazione, diritti umani e condizioni di vulnerabilità: “virtù e vizi” del diritto internazionale”
Laura Alessandra Nocera, L’ampliamento del bilancio partecipativo a gruppi di giovani. Alcune esperienze a confronto
Abstract[it]: Considerando le finalità della democrazia partecipativa nel colmare le lacune presenti nella rappresentanza democratica, uno degli strumenti più caratteristici è sicuramente il bilancio partecipativo, che dall’esperienza di Porto Alegre è diventato sinonimo di corretta partecipazione, anche per la sua adattabilità a dimensioni territoriali più ristrette e più vicine alla cittadinanza. Per questo motivo, è … Leggi tutto “Laura Alessandra Nocera, L’ampliamento del bilancio partecipativo a gruppi di giovani. Alcune esperienze a confronto”
Stefano Ceccanti, Buonaiuti e il modernismo attraverso la lezione di Pietro Scoppola
Sulla base di alcuni stimoli del pontificato di Leone XIII, e in consonanza con le spinte profonde di rinnovamento sociale e politico, si sviluppa com’è noto in Italia e altrove a cavallo tra ‘800 e ‘900 quell’insieme di tendenze molto diverse tra loro chiamato modernismo, teso a proporre varie forme di quello che decenni più … Leggi tutto “Stefano Ceccanti, Buonaiuti e il modernismo attraverso la lezione di Pietro Scoppola”
Eugenio Petz, L’esperienza partecipativa del comune di Milano e l’assemblea permanente dei cittadini per il clima
Abstract[it]: Questo contributo presenta le esperienze di partecipazione compiute dal Comune di Milano nel corso della passata consiliatura e l’esperimento partecipativo più cospicuo in corso nella presente, l’Assemblea permanente dei cittadini per il clima un organismo deliberativo chiamato al sostegno delle politiche attuate per realizzare il Piano aria e Clima, il programma di lungo periodo … Leggi tutto “Eugenio Petz, L’esperienza partecipativa del comune di Milano e l’assemblea permanente dei cittadini per il clima”
Nicola Lupo, Il Parlamento come organo (anche) di garanzia costituzionale. Alcuni spunti sul pensiero di Carlo Mezzanotte e sulla giurisprudenza costituzionale in materia di insindacabilità parlamentare
È un onore e un piacere essere in Luiss a ricordare, assieme a tanti colleghi di varie generazioni, Carlo Mezzanotte e a riflettere sulla sua “lezione”, in particolare quanto agli organi costituzionali di garanzia. Lasciatemi perciò anzitutto rivolgere un grazie, di cuore, a Raffaele Bifulco e a Fulco Lanchester per avermi coinvolto. Avevo già preso … Leggi tutto “Nicola Lupo, Il Parlamento come organo (anche) di garanzia costituzionale. Alcuni spunti sul pensiero di Carlo Mezzanotte e sulla giurisprudenza costituzionale in materia di insindacabilità parlamentare”
Mirko Della Malva, Democrazia o autoritarismo? La partecipazione popolare in America latina tra istanze innovative e derive populiste. I casi di Venezuela e Cuba
Abstract[it]: Il saggio, fornite alcune premesse sulla democrazia partecipativa nel continente latinoamericano, si focalizza sulle esperienze realizzatesi in Venezuela, Stato da almeno un decennio qualificabile come “autoritario” e Cuba, ordinamento riconducibile alla tradizione socialista. Entrambi questi Paesi hanno adottato, infatti, testi costituzionali in cui si prevedono ampie forme di partecipazione popolare al fine di rendere … Leggi tutto “Mirko Della Malva, Democrazia o autoritarismo? La partecipazione popolare in America latina tra istanze innovative e derive populiste. I casi di Venezuela e Cuba”
Rolando Tarchi, Corte costituzionale e forma di governo: il contributo di Carlo Mezzanotte. Brevi riflessioni
Abstract [It]: Questo saggio, scritto in ricordo di Carlo Mezzanotte, un maestro del diritto costituzionale della seconda metà del ‘900, riprende la lezione di questo studioso in ordine alle funzioni ed al ruolo della Corte costituzionale nel nostro ordinamento giuridico con particolare riferimento al suo innesto nella forma di governo del nostro Paese. Alla luce … Leggi tutto “Rolando Tarchi, Corte costituzionale e forma di governo: il contributo di Carlo Mezzanotte. Brevi riflessioni”
Roberto Nania, In memoria di Carlo Mezzanotte: sul tema della unificazione politico-costituzionale
Ho avuto la grande fortuna di collaborare con Carlo Mezzanotte nella stesura di alcuni articoli. Mi riferisco in particolare al lavoro su “referendum e forma di governo” dove si sono fuse, mi sembra di poter dire piuttosto felicemente, da un lato la visione della democrazia diretta in via generale come fattore potenzialmente in grado di … Leggi tutto “Roberto Nania, In memoria di Carlo Mezzanotte: sul tema della unificazione politico-costituzionale”
Andrea Manzella, Indirizzo di sistema e principi fondamentali. (In memoria di Carlo Mezzanotte)
Carlo Mezzanotte ci ha aiutato a capire che nel sistema costituzionale dei valori non c’è unità precostituita ma aspettative plurime, istanze di unità (lo ha sottolineato Tania Groppi). Un dinamismo intrinseco, dunque, nel divenire del contesto (come ha rilevato Massimo Luciani). Ma nel concorso dei valori, anima del sistema democratico, c’è anche il rischio della … Leggi tutto “Andrea Manzella, Indirizzo di sistema e principi fondamentali. (In memoria di Carlo Mezzanotte)”
Massimo Luciani, Gli organi costituzionali di garanzia: Presidente della Repubblica e Corte costituzionale. Alla luce della lezione di Carlo Mezzanotte
Non me ne vorranno, spero, gli organizzatori se non seguirò la prospettiva suggerita nella manchette e se seguirò soltanto in parte la struttura che c’è stata suggerita per le vie brevi. Vediamo, anzitutto, la prospettiva. Nella breve presentazione del programma del nostro incontro si parla di organi costituzionali di garanzia senza distinguere fra Presidente della … Leggi tutto “Massimo Luciani, Gli organi costituzionali di garanzia: Presidente della Repubblica e Corte costituzionale. Alla luce della lezione di Carlo Mezzanotte”
Tania Groppi, La Corte costituzionale di Carlo Mezzanotte, e noi
Sul sito della Corte costituzionale, Carlo Mezzanotte è ricordato con queste poche parole, nella sezione dedicata ai vicepresidenti della Corte: «Carlo Mezzanotte. Nato a Modena il 4 ottobre 1942. Professore ordinario di diritto costituzionale. Eletto dal Parlamento il 24 gennaio 1996. Giura il 30 gennaio 1996. Nominato Vice Presidente il 28 gennaio 2004 e il … Leggi tutto “Tania Groppi, La Corte costituzionale di Carlo Mezzanotte, e noi”
Angela Di Gregorio, Strumenti ed esperienze di “citizens’ engagement” in ottica comparata: potenzialità e prospettive per il rinnovamento della democrazia rappresentativa e per la difesa dello stato di diritto
Abstract[it]: Dopo aver effettuato un inquadramento delle nuove generazioni di strumenti di democrazia partecipativa e deliberativa (citizens’ engagement) in ottica comparata, anche con riferimento a linee guida e report delle organizzazioni internazionali, il contributo si sofferma su tre esperienze molto diverse mettendo a confronto due democrazie stabilizzate (Irlanda e Belgio) con una semi-democrazia come l’Ungheria, … Leggi tutto “Angela Di Gregorio, Strumenti ed esperienze di “citizens’ engagement” in ottica comparata: potenzialità e prospettive per il rinnovamento della democrazia rappresentativa e per la difesa dello stato di diritto”
Nicola Lupo, Il Parlamento europeo: un’istituzione potente, ma poco conosciuta
Vorrei cominciare ringraziando, di cuore, gli organizzatori di questa iniziativa, e in particolare il prof. Fulco Lanchester, anche per le troppo lusinghiere parole di presentazione non solo del libro, ma anche di ciascuno dei suoi due autori. Ha fatto benissimo ad evidenziare la comunanza di scuola; e, anzi, la circostanza che si tratti di uno … Leggi tutto “Nicola Lupo, Il Parlamento europeo: un’istituzione potente, ma poco conosciuta”
Paola Piciacchia, Il Parlamento Europeo tra obiettivi raggiunti, sfide ancora aperte e necessità di nuove riforme
Per prima cosa vorrei ringraziare il Prof. Lanchester e la Fondazione Paolo Galizia-Storia e libertà, gli organizzatori tutti, la Fondazione Sapienza e il Suo Presidente Prof. Eugenio Gaudio, il Master in Istituzioni Parlamentari “Mario Galizia” per consulenti di Assemblea e il suo Direttore Prof. Stefano Ceccanti, per avermi invitata a questo incontro. Per me è … Leggi tutto “Paola Piciacchia, Il Parlamento Europeo tra obiettivi raggiunti, sfide ancora aperte e necessità di nuove riforme”
Andrea Manzella, La “parlamentarizzazione” come filo progressivo della costituzione europea
Grande gratitudine a Fulco Lanchester che ha organizzato questo incontro; a Eugenio Gaudio che l’ha presieduto (rivelandoci della sua prima e unica discesa in piazza); ai colleghi che l’hanno così acutamente animato. La ragione di questo libro, a cinque anni dal precedente sullo stesso tema, non è stato il semplice trascorrere della legislatura. Stefano Ceccanti … Leggi tutto “Andrea Manzella, La “parlamentarizzazione” come filo progressivo della costituzione europea”
Stefano Ceccanti, Rileggere le tesi di Lupo e Manzella più che confermate dal senno di poi
Forse più di un osservatore avrebbe potuto ritenere il veloce testo di Lupo e di Manzella gravato di un eccesso di enfasi sul Parlamento europeo e sulle elezioni che si sarebbero svolte qualche mese dopo, anche se nessuno nel dibattito svolto in Sapienza aveva raggiunto livelli significativi di scettico dissenso sul loro contributo. Riassumo in … Leggi tutto “Stefano Ceccanti, Rileggere le tesi di Lupo e Manzella più che confermate dal senno di poi”
Giorgio Caravale, Dalla Facoltà di Scienze politiche della Sapienza a Palazzo Chigi, andata e ritorno. Aldo Moro tra Univerisità e politica
La vocazione accademica di Aldo Moro fu quella del penalista ma la sua passione fu senza dubbio la filosofia del diritto, materia insegnata per incarico dal 1940-41 al 1963, quando lasciò l’Università di Bari per la Sapienza di Roma. Una passione, quella per la filosofia del diritto, destinata a influenzare inevitabilmente anche il suo approccio … Leggi tutto “Giorgio Caravale, Dalla Facoltà di Scienze politiche della Sapienza a Palazzo Chigi, andata e ritorno. Aldo Moro tra Univerisità e politica”
Valter Mainetti, Godeva di grande rispetto
Conobbi il Professor Aldo Moro nel gennaio del 1971 grazie a Gianni Castelvecchio che mi convinse a frequentare le lezioni di Istituzioni di Diritto e Procedura Penale presso la Facoltà di Scienze Politiche all’Università Sapienza di Roma, dove ero iscritto dal 1968. Rimasi immediatamente colpito dalla chiarezza delle sue lezioni e dalla costanza della sua … Leggi tutto “Valter Mainetti, Godeva di grande rispetto”
Stefano Ceccanti, La ricorrenza, l’insegnamento: Aldo Moro e le tre verità dell’agire politico
Oggi pomeriggio la Facoltà di Scienze Politiche di Roma “La Sapienza” ricorda Aldo Moro, come suo docente e come politico. La prima parte sarà dedicata alle testimonianze dei suoi studenti ed assistenti di allora: aspetto qualificante ed intenso della vita dello statista. La seconda verterà sull’ultimo grande discorso di Moro, quello ai suoi gruppi parlamentari … Leggi tutto “Stefano Ceccanti, La ricorrenza, l’insegnamento: Aldo Moro e le tre verità dell’agire politico”