Dopo Nichilismo Giuridico (2005) e Il salvagente della forma (2007) Natalino Irti, con il volume Diritto senza Verità, edito da Laterza nel 2011, conclude il discorso sulla crisi di fondamento che investe la riflessione contemporanea sul diritto.
L’opera sembra, d’altra parte, portare a compimento anche il cerchio più ampio di un lungo percorso di ricerca e analisi sul diritto, inteso in tutta la sua complessità, che va ben oltre le opere ultime, e che si può far risalire alla “storica” analisi sul processo di decodificazione che investe il diritto, dinamica che ha palesato la necessità di nuove categorie giusfilosofiche.
A. Cesolini, Recensione a N. Irti, Diritto senza verità, Roma-Bari, Laterza, 2011
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