La rilevanza della monografia di Martinico potrebbe essere sintetizzata nelle dizioni di elastica ma solida, densa ma non concentrata, flessibile e dinamica e soprattutto condita da uno stile espositivo che rende il lavoro scorrevole e mai problematico anche per gli studiosi che non si occupano attivamente dei temi ivi contenuti. D’altronde lo scopo dell’Autore, sicuramente, è non di poco conto: leggere, mediante lo scorrere delle parole della Corte Suprema canadese, le più importanti esperienze e sfide del costituzionalismo odierno, bilanciando il metodo diacronico e sincronico con grande abilità stilistica e soprattutto nell’organizzazione del volume. Lo scopo perseguito, è quello di offrire un vero e proprio tributo alla famosa pronuncia della Corte canadese Reference Re Secession of Quebec, in quanto essa è riuscita a riabilitare, dal punto di vista giuridico, il concetto di secessione. Questo “tributo” non è fine a sé stesso, in quanto la sentenza in oggetto presenta una stretta connessione con le vicende attuali del costituzionalismo contemporaneo, ossia la concezione “populista” della democrazia, relegata al solo rapporto maggioranza-opposizione.
Tale concezione viene definita la “contro-narrazione” costituzionale dei populisti, le cui aspirazioni o istanze sono analizzate con specifico riferimento per i populismi secessionisti, connettendo così concetti importanti per il costituzionalismo, quali identità costituzionale, omogeneità valoriale e democrazia, ridotta spesso, come si è detto, ad un’immediata ed estrema regola della maggioranza. Di qui, sulla scia di altri grandi autori contemporanei (T. Ginsburg – A.Z. Azuq, How to Save a Constitutional Democracy, University of Chicago Press, Chicago, 2018), Martinico torna con grande chiarezza su concetti chiave per gli studiosi di diritto costituzionale, ossia il rapporto tra populismo e costituzionalismo e su come i populisti cerchino di mimetizzarsi utilizzando gli strumenti che offre il costituzionalismo. In tal senso, ed è doveroso ribadirlo, risulta essere necessario sottolineare l’importanza dell’opera, dato che il populismo continua a sfidare l’essenza del costituzionalismo; la Reference della Corte Suprema fornisce una lettura “costituzionale” delle istanze secessioniste, a fronte di quelle populiste che attraversano il continente europeo, dalla Catalogna all’Italia, fino alla Brexit, con le sue numerose implicazioni giuridiche e politiche. […]