Angelo Raffaele Salerno, Poteri, diritti e conflitti intorno alla sentenza n. 186/2020 sul “decreto sicurezza”

ABSTRACT

A mezzo della sentenza n. 186 del 2020 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 13 del d.l. n. 113 del 2018 (convertito con legge n. 132 del 2018) altresì noto come “decreto sicurezza”, che precludeva ai richiedenti asilo l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente. Il Giudice delle Leggi ha censurato la norma in quanto affetta da irrazionalità intrinseca e per l’irragionevole disparità di trattamento che la stessa avrebbe operato nei confronti dei richiedenti asilo. Il lavoro esamina in primo luogo la fase antecedente all’instaurarsi della quaestio de legitimitate, caratterizzata da una dura opposizione all’applicazione della norma posta da parte di alcuni sindaci, la quale ha suscitato un vivace dibattito sulla legittimità o meno di tale azione. In seconda battuta viene analizzata la pronuncia della Corte.

The ruling no. 186 of 2020 of the Constitutional Court has declared the constitutional illegitimacy of art. 13 d.l. no. 113 of 2018 (so-called “Security Decree”), which provided for the exclusion of asylum seekers from Anagrafe (Register Office) of the municipality of residence. The Court has censured the rule for inherent irrationality and for the unreasonable inequality of treatment against asylum seekers. First, the paper examines the phase prior to the quaestio de legitimitate, characterised by a harsh opposition to the application of the rule by some mayors, which ignited a lively debate on the potential legitimacy of such action. Secondly, the ruling of the Court is analysed.

PAROLE CHIAVE: decreto sicurezza – disobbedienza civile – richiedenti asilo – anagrafe – dignità

KEYWORDS: Security Decree – civil disobedience – asylum seekers – Register Office – dignity

 

Scarica il testo in formato PDF

Sommario: 1. Una questione divisiva. – 2. La “ribellione dei sindaci”. – 3. La sentenza n. 186/2020. – 3.1. Il confine dell’interpretazione conforme. – 3.2. Le censure della Consulta. – 4. Conclusioni.

Questa voce è stata pubblicata in: Nomos, Note e commenti e contrassegnata con anagrafe, Angelo Raffaele Salerno, decreto sicurezza, dignità, Nomos 3/2020, Note e commenti, Osservatorio sulla Corte costituzionale, richiedenti asilo, sentenza n. 186/2020. Contrassegna il Permalink.