Astrid Zei, Singapore: luci e ombre di una Smart Nation comunitaria e quasi-inclusiva

Abstract [It]: Singapore compare nei ranking globali come una Smart City tra le più innovative con una sofisticata offerta di servizi ai cittadini e alle imprese, basata su una pervasiva raccolta di dati personali. Il suo modello di sviluppo si basa su alcuni fattori peculiari che lo rendono difficilmente riproducibile in altri contesti. Anzitutto, la città ha la dimensione istituzionale di uno stato che si è imposto nei mercati globali come un hub tecnologico. Il programma di sviluppo della Smart Nation mira, da un lato, ad affrontare le criticità della dimensione urbana, e, dall’altro, a creare nuove opportunità di sviluppo nei mercati globali. In secondo luogo, il contesto politico-istituzionale, caratterizzato dall’assenza dell’opposizione, consente di programmare le politiche e gli investimenti nel lungo periodo, senza incertezze. In terzo luogo, la costituzione materiale di Singapore fa capo ad un novero di valori condivisi (Shared Values) che sanciscono il primato dell’interesse della collettività rispetto alla libertà del singolo, pongono l’enfasi sul rispetto delle gerarchie e dell’autorità, e creano un contesto dove anche le forme più pervasive di controllo sociale che caratterizzano la città intelligente ed interconnessa risultano accettabili. Infine, bisognerebbe valutare se lo sviluppo della smart city potrà migliorare o peggiorare i problemi legati alla coabitazione dei cittadini residenti con un milione e mezzo di lavoratori migranti a basso reddito, ai quali la normativa vigente non accorda alcuna prospettiva di integrazione, che vivono fisicamente ai margini della città nei grandi dormitori realizzati per loro.

Abstract [En]: Singapore ranks among the most innovative Smart Cities in the world, offering a sophisticated range of services to citizens and businesses based on pervasive personal data collections. Its unique development makes it difficult to replicate in other contexts. First of all, the city has the institutional dimension of a nation that has established itself in global markets as a technological hub. The Smart Nation strategy aims, on the one hand, to address the challenges of the urban dimension, and, on the other, to create new business opportunities in global markets. Secondly, the political context, without any opposition, allows for long-term planning, without uncertainties. Thirdly, Singapore’s material constitution is based on a set of Shared Values that prioritise the interests of the community over the individuals, emphasise respect for hierarchy and authority, and create a context where even the most pervasive social controls that are inherent to the smart and interconnected city are acceptable. Finally, we should consider whether Smart City policies will improve or exacerbate the problems associated with the cohabitation of resident citizens with one and a half million low-income migrant workers, who are physically living on the outskirts of the city in large dormitories built for them, and who are offered no prospect of integration in Singapore under current legislation.

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SOMMARIO: 1. Singapore Smart Nation. – 2. Luci ed ombre di un modello non riproducibile altrove. – 2.1. La dimensione nazionale. – 2.2. Elezioni libere senza opposizione. – 2.3. Civitas propter cives. – 3. Cittadini e non.

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