ABSTRACT
Il presente contributo esamina l’ordinanza della Corte costituzionale n. 60 del 2020, che dichiara inammissibili alcuni ricorsi per conflitto tra poteri dello Stato promossi da singoli rappresentanti della Nazione e da gruppi parlamentari volti a sanzionare alcune presunte menomazioni costituzionali subite durante l’iter di approvazione della legge di bilancio 2020. La decisione offre elementi di novità e di interesse almeno su due questioni, relative alle limitazioni del ricorso al conflitto tra poteri per la tutela del giusto procedimento legislativo, che non erano ancora giunte ad una definizione sufficientemente chiara e netta nelle precedenti pronunce di contesto rese dalla Consulta.
This essay examines the content of the decision no. 60 of 2020 of the Constitutional Court made on the occasion of the appeals brought by some parliamentarians for violation of the legislative procedure. These judgements offer some new elements to trace a line of future developments.
PAROLE CHIAVE: Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, singolo parlamentare, gruppo parlamentare, questione di fiducia
Scarica il testo in formato PDF
Sommario: 1. Da una legge di bilancio (2019) all’altra (2020). – 2. Una decisione (di inammissibilità) dall’esito prevedibile. L’accostamento delle vicende che hanno condotto all’ordinanza n. 60 del 2020 a quelle valutate nell’ordinanza n. 17 del 2019. – 3. La problematica dell’apposizione della questione di fiducia su un provvedimento coperto da riserva di assemblea … – 3.1. (Segue) … e quella della legittimazione al conflitto tra poteri dei gruppi parlamentari. – 4. Alcune annotazioni conclusive (e alcuni spunti ulteriori).