FRANCIA: Paola Piciacchia, Il complesso quadro istituzionale francese tra persistente lotta alla pandemia, elezioni locali, “enjeux” presidenziali, “affaire Moretti” e il difficile bilanciamento tra sicurezza e diritti

Senza alcun dubbio è stata ancora la persistente lotta alla pandemia a dominare la scena nell’ultimo quadrimestre in un complesso quadro istituzionale e politico-sociale in cui l’obiettivo di convivere con il virus si è andato intrecciando con l’obiettivo di vedere oltre la pandemia, alle prospettive di crescita e rilancio dell’economia e alle politiche pubbliche che il Presidente già ha annunciato di voler metter in campo oltre a quelle già in fase di attuazione. Un po’ tracciando le priorità per i mesi che lo separano dalle elezioni presidenziali, un po’lanciando quello che sembra già un vero e proprio programma elettorale, Macron ha strettamente connesso il tema della vaccinazione e il conseguente piano di intervento contro la pandemia  – con l’introduzione prima, e l’estensione, poi, del green pass, e con l’introduzione dell’obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori – con la ripresa economica, annunciando i prossimi investimenti e le prossime tappe di tale ripresa, il grande piano di industrializzazione connesso all’ecologia e al progresso, al rilancio occupazionale, che attende il Paese nei mesi a venire, ricordando gli interventi già avviati, e che stanno prendendo corpo.

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