Il 2012 ha contribuito ad evidenziare le articolazioni e le complesse sfaccettature del sistema parlamentare britannico il quale, pur ancorato alla tradizione, sembra riuscire sempre ad evolversi e ad adeguarsi alle novità. L‟anno che si chiude non è stato certo semplice per il Premier David Cameron e il suo governo e molteplici sono le sfide che si presentano all‟inizio del 2013. In primo luogo il principale obiettivo dell‟esecutivo – arrivato a metà legislatura – sarà quello di far durare la coalizione, nonostante le esplicite differenze emerse in questo periodo tra i due partiti. Con il Paese rientrato in una fase di recessione, le decisioni di politica economica sono state problematiche e in alcuni momenti incerte. Particolari divergenze tra i due partiti di governo sono emerse, anche, su scelte di politica energetica, ambito nel quale, nei prossimi mesi, si potrebbe verificare una inconsueta alleanza tra laburisti, liberal democratici e la parte più ambientalista dei tories, contro la politica ufficiale dell‟esecutivo.
REGNO UNITO: Giulia Caravale, Flessibilità e complessità del sistema parlamentare britannico. Il nodo dei due referendum
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