Simone Benvenuti, Il caotico sistema politico slovacco conosce un periodo di calma apparente, ma lentamente emergono crepe insanabili in seno alla coalizione di maggioranza

Nel quadrimestre in corso non si rilevano fatti di rilievo particolare, tolte alcune vicende relative alla lotta alla corruzione e in particolare la condanna dell’ex Procuratore speciale Dušan Kováčik (v. infra). Sin da inizio maggio, la coalizione di Governo ha però iniziato a subire i contraccolpi di una lenta crisi che è poi giunta a maturazione sul chiudere del quadrimestre: un lento stillicidio a un anno dalla precedente crisi di Governo, alimentato dalle tensioni, di natura anche personale e non solo politica, tra il leader dell’OĽaNO e Ministro delle finanze Igor Matovič e il leader del partito liberale Libertà e Solidarietà (SaS) e Ministro dell’economia Richard Sulík. Rispetto a tali tensioni, emerge chiara la debolezza politica del primo ministro Eduard Heger, incapace di trovare un punto di equilibrio. […]

Scarica il file in formato PDF

 

Questa voce è stata pubblicata in: Cronache costituzionali dall'estero, Nomos, Slovacchia e contrassegnata con "Nomos 2/2022", Cronache costituzionali dall'estero, politico, Simone Benvenuti, sistema, Slovacchia. Contrassegna il Permalink.