Daniele Casanova, La proposta di riforma costituzionale del Governo Meloni e la composizione del Parlamento

Abstract [It]: Il presente contributo esamina le rilevanti modifiche introdotte dalla riforma costituzionale, approvata dal Senato, riguardante l’elezione diretta del Presidente del Consiglio. In particolare, si concentra sulla costituzionalizzazione del premio di maggioranza, al fine di esplorare, da un lato, i margini di discrezionalità del legislatore ordinario nella definizione della legge elettorale secondo i nuovi principi costituzionali e, dall’altro, di valutare la legittimità stessa della riforma. Quest’ultima potrebbe infatti apparire in conflitto con i principi fondamentali alla base del sistema democratico.

Abstract [En]: The article examines the significant changes introduced by the constitutional reform, approved by the Senate, concerning the direct election of the Prime Minister. Specifically, it focuses on the incorporation into the Constitution of the majority bonus electoral system, aiming to explore, on one hand, the discretion available to the ordinary legislator in defining the electoral law according to the new constitutional principles, and, on the other hand, to assess the legitimacy of the reform itself. The reform could, in fact, appear to conflict with the fundamental principles underlying the democratic system.

Scarica il file in formato pdf

SOMMARIO: 1. Le linee generali della proposta di riforma costituzionale – 2. La costituzionalizzazione del sistema elettorale – 3. Quale premio di maggioranza? – 4. L’inscindibile legame tra l’elezione del Presidente del Consiglio e della sua maggioranza – 5. Riflessioni sulla legittimità della riforma tra giurisprudenza costituzionale e violazione del principio democratico.

Questa voce è stata pubblicata in: Anticipazioni n. 2-2024, Nomos e contrassegnata con Casanova, ELEZIONI, Legge elettorale, Parlamento, Premio di maggioranza, riforma costituzionale. Contrassegna il Permalink.