Abstract[It]: Il presente contributo offre una ricostruzione degli aspetti più rilevanti dal punto di vista costituzionalistico dell’elezione del Presidente della Repubblica di gennaio 2022. Tale votazione, che ha portato alla rielezione di Sergio Mattarella, ha permesso di evidenziare i vantaggi e i limiti della disciplina e della prassi in vigore, oggetto di un continuo dibattito politico e dottrinale. L’articolo opera altresì un raffronto con i precedenti delle passate elezioni, in modo tale da valutare gli elementi di continuità e discontinuità, particolarmente significativi in un contesto caratterizzato anche dalla pandemia, che ha reso necessario l’adattamento di alcune norme.
Abstract[En]: This article retraces the most relevant features of January 2022 Italian Presidential elections from a constitutional perspective. The vote, resulting in the confirmation of the incumbent President Sergio Mattarella, gives the chance to highlight advantages and disadvantages of the current regulations and practices, which represent the focus of a persistent doctrinal and political debate. Besides, this essay provides a comparison with the previous elections, so as to evaluate elements of continuity or discontinuity: these have gained an increasing importance because of the pandemic which made the adaptation of several provisions necessary.
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SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. La scelta dei delegati regionali – 3. L’elezione presidenziale ai tempi del Covid-19 – 4. Le modalità di espressione del voto e il rispetto della segretezza – 5. L’integrazione del collegio elettorale al secondo scrutinio – 6. Lo svolgimento delle votazioni: le astensioni, i voti dispersi e i voti nulli – 7. Le ‘candidature’, avanzate o ventilate – 8. La rielezione di Sergio Mattarella e le sue possibili conseguenze sul piano istituzionale – 9. Il giuramento e il messaggio inaugurale del nuovo settennato – 10. Alcune considerazioni conclusive.