Il quadrimestre in analisi, che va da settembre a dicembre 2023, è certamente il più drammatico della storia recente per lo Stato di Israele e i residenti di Gaza.
L’inatteso barbaro attacco del 7 ottobre perpetrato da Hamas ai danni della popolazione civile israeliana rappresenta un orrore senza precedenti e probabilmente un punto di non ritorno nella storia del conflitto israelo-palestinese e nel più vasto ambito di quelli arabo-israeliani. I moltissimi ostaggi e civili uccisi, tra i quali anche molti bambini, cittadini arabi israeliani, donne e lavoratori migranti, rappresenta una insanabile tragedia per la litigiosa società israeliana. A seguito dell’evento, che non si può – e non si vuole – approfondire in queste poche pagine, le manifestazioni contro la riforma della Corte Suprema voluta dal Governo di destra radicale guidato da Benjamin Netanyahu, andate avanti per mesi coinvolgendo moltissime centinaia di migliaia di persone in tutte le principali città del Paese, si sono ovviamente bloccate, con un generale richiamo alla massima coesione, sociale e politica. […]
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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Avodà e la fine della leadership di Michaeli. – 1.2. Le primarie di Yesh Atid. – 1.3. L’ultimo sondaggio del 2023 e il primo del 2024. – 2. Knesset. – 2.1. Il bilancio e la guerra. – 3. Governo. – 3.1. La formazione di un Governo d’emergenza. – 3.2. L’approvazione dell’hostages deal. – 4. Capo dello Stato. – 4.1 I discorsi del Presidente Herzog. – 5. Corti. – 5.1. La Sentenza sul Reasonableness Standard Bill. – 5.2. Recusal Law.