Nel quadrimestre analizzato (settembre-dicembre 2022), l’ordinamento israeliano è certamente caratterizzato dalle forti tensioni istituzionali e politiche emerse con i risultati delle elezioni parlamentari del 1° novembre. Ponendo infatti (apparentemente) fine ad una prolungata crisi politica in atto dal 2019 (con ben 5 tornate elettorali in 4 anni), lo scorso 29 dicembre il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha presentato il suo nuovo Governo alla Knesset prestando giuramento nel pomeriggio dello stesso giorno. L’ultimo Esecutivo israeliano, guidato da Naftali Bennett e successivamente da Yair Lapid (in base alle nuove norme sui Governi di rotazione inserite nelle Basic Laws israeliane), è durato infatti solo 18 mesi, e, come ampiamente previsto dagli osservatori, non è riuscito a superare una critica eterogeneità politica. […]
ISRAELE: Enrico Campelli, Il nuovo Parlamento israeliano e lo spettro della constitutional retrogression
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