Abstract [It]: L’Italia, nonostante la sua consolidata tradizione sul tema, non ha ancora rispettato l’impegno assunto in sede ONU di dotarsi di una Istituzione nazionale per la promozione e tutela dei diritti umani. Il lavoro intende focalizzarsi sulle ragioni che impongono di superare questo ritardo, e sulle possibili soluzioni applicabili. La recente proposta di abbandonare l’idea di un nuovo organismo con competenza generale e attribuire invece le funzioni di garanzia dei diritti umani al Garante per la protezione dei dati personali, appare una soluzione di compromesso non ottimale, ma forse più facilmente realizzabile.
Abstract [En]: Italy, despite its well-established tradition on the issue, has not yet fulfilled its UN commitment to establish a national institution for the promotion and protection of human rights. This paper intends to focus on the reasons that make it necessary to overcome this delay, and on possible applicable solutions. The recent proposal to abandon the idea of a new institution with general competence and instead assign the functions of guaranteeing human rights to the Data Protection Authority appears to be a compromise solution that is not optimal, but perhaps more easily achievable.
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SOMMARIO: 1. Trent’anni dopo: perché serve un’Autorità per i diritti umani. – 2. Il ricco (e frammentato) panorama di Istituzioni nazionali per i diritti umani in Italia: perché non soddisfa i Principi di Parigi. – 3. La lunga serie di tentativi di istituzione di un’Autorità… – 4. …e le ipotesi de iure condendo. – 5. Qualche possibile spunto da alcune esperienze comparate. – 6. Conclusioni