Un ringraziamento al prof. Lanchester non è formale, ma gli sono grato come cittadino, prima ancora che come avvocato e componente in pensione, ma non ancora in stato di acquiescenza, del corpo docente. Con le sue iniziative non si limita a registrare gli eventi ma, in un certo senso li anticipa, come è stata la discussione sull’ordinanza n. 12060 del 17 maggio 2013 della prima sezione civile della Corte di Cassazione, che sollevò la questione di legittimità costituzionale in via incidentale della legge elettorale n. 270/2005 decisa con la storica sentenza n. 1/2014. E più recentemente quando nel dicembre 2017 ci chiamò a discutere della legge elettorale n. 165/2018, la cui procedura di approvazione, in particolare gli otto voti di fiducia 3 alla Camera e 5 al Senato, a mio avviso in violazione dell’art. 72 comma 4 Cost. sarebbe stato oggetto di un ricorso per conflitto di attribuzione, con adesione numerosa e qualificata di parlamentari del M5S, compresi i capigruppo di Camera e Senato, allora all’opposizione, spero non si siano pentiti.
Anche quel conflitto il n. 8/2017 fu dichiarato inammissibile con l’ordinanza n. 181/2018, che, tuttavia, commentai positivamente in quanto era una specie di libretto d’istruzioni per un prossimo ricorso per conflitto di attribuzioni, come lo sarà l’ordinanza di non ammissibilità del ricorso del gruppo PD del Senato di cui si discute. Quest’ultima aveva comunque un limite di non aver posto l’attenzione sul voto di fiducia, ma sulla compressione dei tempi di discussione. Il singolo parlamentare potrà sollevare il conflitto di attribuzione, i gruppi in quanto tali no. In passato non era chiaro in quanto, incidentalmente, nella motivazione di un ricorso sottoscritto da un capogruppo sempre del M5S si annotava, che non vi fosse stata una deliberazione del gruppo di autorizzazione a presentare il ricorso (Ordinanza n. 280/2017 di inammissibilità dei ricorsi per conflitto di attribuzione nn. 5, 6 e 7 del 2017). Il ricorso PD: dal punto di vista dei soggetti legittimati, ha offerto una panoplia di possibili soluzioni singoli parlamentari, gruppo parlamentare, che comprendendo più del 10% dei membri della Camera […]