A settant’anni dall’entrata in vigore della Costituzione Italiana, di fronte alle incertezze e ai dibattiti ancora aperti, la biografia di un padre costituente quale fu l’avvocato Edgardo Lami Starnuti può essere accolta come un utile pretesto per volgere uno sguardo al passato, alle origini dei dibattiti e delle riflessioni che tutt’ora animano la vita politica e istituzionale italiana. Nel suo volume, Pierpaolo Ianni non è affatto avido di dettagli biografici e cura i primi capitoli con precisione, nel tentativo di tratteggiare il profilo completo di uno dei protagonisti del processo costituente.
Quello su cui l’Autore insiste è, soprattutto, la memoria pubblica che si manifesta con la necessità di omaggiare e dare conoscenza di una vita esemplare come quella di Lami Starnuti dedicata allo studio e alla politica sempre nel rigoroso rispetto di un alto e strutturato sistema di valori. Le esperienze vissute da Lami Starnuti delineano, inoltre, un percorso che fu comune a molti nomi noti della storia costituzionale italiana e che l’A. non dimentica di citare. Ma sono soprattutto i luoghi e i maestri incontrati da Lami Starnuti ad accomunarlo ad altri protagonisti dell’Italia della sua epoca. Presso la Regia Università di Pisa, dove si era immatricolato nell’Anno Accademico 1906-1907 alla Facoltà di giurisprudenza, frequentò il corso del Professor Carlo Lessona che sarebbe stato, poi, futuro docente anche di Piero Calamandrei. Negli anni universitari la strada del giovane Lami Starnuti si intrecciò anche con quella di personalità del calibro di Domenico Zanichelli e del sociologo ed economista […]