ABSTRACT
Il lavoro, sulla scia della giurisprudenza della Corte costituzionale, approfondisce il contenuto ed i limiti del valore della civile convivenza che l’ordine pubblico mira a tutelare. Tale valore interseca, a sua volta, come punto di snodo, una riflessione emergente sui nuovi beni relazionali nella prospettiva costituzionale e sul valore della “comunità nazionale” nell’ambito della quale si colloca la convivenza civile. Quest’ultima è indicata come il pacifico godimento, da parte di una moltitudine di persone, dei diritti fondamentali (diritti di libera manifestazione del pensiero, di circolazione, di riunione, di associazione ecc.) o come adempimento degli obblighi costituzionali (es. la difesa della Patria da parte dei singoli). Ed è emerso che la convivenza civile è violata tutte le volte che, per i luoghi pubblici praticati o per i modi violenti usati o per i mezzi fisici utilizzati da uno o più soggetti o per la presenza di catastrofi naturali o per la presenza di malattie epidemiche, è impedito il godimento di tale convivenza civile e sono lese, in modo concreto ed attuale, le libertà fisica o ideali. In questi casi la legge può, con misure adeguate e proporzionali, limitare l’esercizio di altri diritti rivali, pur costituzionalmente garantiti.
The research, in the wake of the jurisprudence of the Constitutional Court, explores the content and limits of the value of civil society that public order aims to protect. This value intersects, in turn, as a hub, an emerging reflection on the new relational goods in the constitutional perspective and on the value of the “national community” within which civil society is placed. The latter is indicated as the peaceful enjoyment, by a multitude of people, of fundamental rights (rights of free expression of thought, of movement, of assembly, of association, etc.) or as fulfillment of constitutional obligations (e.g. defense of the homeland by individuals). It emerged that civil cohabitation is violated whenever, for the public places practiced or for the violent ways used or for the physical means used by one or more subjects or for the presence of natural disasters or for the presence of epidemic diseases, the enjoyment of such civil coexistence is prevented and physical or ideal freedoms are harmed in a concrete and current way. In these cases, the law may, with appropriate and proportional measures, limit the exercise of other rival rights, while constitutionally guaranteed.
PAROLE CHIAVE: Ordine pubblico; Libertà; Convivenza civile; Bene fondamentale; Sicurezza.
KEYWORDS: Public order; Freedom; Civil society; Fundamental asset; Safety
Scarica il testo in formato PDF
Sommario: 1. Programma. – 2. Ordine pubblico e sicurezza: contenuto e significato di un’endiadi – 3. Il bilanciamento tra interessi costituzionalmente rilevanti di sicurezza e libertà: la qualificazione della giurisprudenza costituzionale della sicurezza pubblica come “ordinata e pacifica convivenza civile nella comunità nazionale”. – 4. La convivenza civile come bene giuridico. – 5. Segue. La convivenza civile come bene relazionale di svolgimento della personalità del singolo. – 6. Riflessi costituzionali nel divario tra Stato-apparato e Stato-comunità.