Francesco Severa, Note a e frammenti da G. Azzariti, Diritto o barbarie. Il costituzionalismo moderno al bivio, Bari-Roma, Laterza, 2021, pp. 368

In questo ultimo scritto di Gaetano Azzariti (Diritto o barbarie. Il costituzionalismo moderno al bivio, Bari-Roma, Editori Laterza, 2021, p. 358) sembra fluire tutta la potenza di immagini e la forza narrativa della “letteratura della crisi”, che, esattamente cento anni fa, accompagnò coerentemente l’entrata della cultura europea nel secolo breve. Alla maniera di Spengler, Michelstaedter e Zweig, l’Autore ci restituisce tutte le sfumature del presente tramonto, riuscendo però a non cadere nei due grandi tranelli che quel tipo di narrazione spesso porta con sé. Da una parte il passatismo, il rischio cioè che allo smarrimento dell’oggi si contrapponga la nostalgia del più felice mondo di ieri, un Eden più immaginato che reale. Dall’altra, il conseguente determinismo storico, che ci vorrebbe ormai condannati […]

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