Alessandro Somma ha scritto un bel volume su un tema molto attuale sia per la scienza giuridica che per il dibattito politico.
Quando l’Europa tradì stessa e come continua a tradirsi nonostante l’epidemia (Laterza,2021) è il titolo invitante dell’ultima opera di Somma ed è per questo che la rivista Nomos ha preso l’iniziativa di presentarla quest’oggi collegandosi con la Fondazione Paolo Galizia – Storia e libertà e il Master in Istituzioni parlamentari Mario Galizia dell’Università di Roma Sapienza. Mio compito è quello di introdurre in modo sintetico il dibattito odierno, cui partecipano Gaetano Azzariti, ordinario di Diritto costituzionale a Gurisprudenza; Stefano Ceccanti, ordinario di Diritto pubblico comparato a Scienze politiche; Paolo Ridola, ordinario di Diritto pubblico comparato a Giurisprudenza; e Astrid Zei, associata di Diritto pubblico comparato a Scienze politiche.
Lo farò presentando velocemente l’autore e non astenendomi dal formulare un sintetico giudizio sull’opera.
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SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. L’opera di Somma. – 3. I fenomeni geopolitici e le trasformazioni contemporanee. – 4. Il federalismo tra Weltanschauung e tecnica politico-giuridica. – 5. Gli esempi statunitense e tedesco. – 6. Conclusioni.
